Coronavirus, l’Unesco apre a tutti le ‘porte’ della Biblioteca Digitale Mondiale


In tempi di quarantene e isolamenti causati dall’emergenza Coronavirus, la Cultura viene in soccorso dei cittadini di tutto il pianeta. L’Unesco ha deciso di dare il libero accesso alla propria biblioteca digitale mondiale, la World Digital Library. Migliaia di volumi, antiche mappe, fotografie e filmati: un patrimonio immenso, che comprende 193 paesi di tutto il mondo, messo a disposizione gratuitamente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

Quasi un miliardo di studenti, dalle elementari all’università, in 105 Paesi in questi giorni sono a casa per la chiusura delle scuole. Un altro mezzo miliardo in 10 Paesi sconta chiusure parziali. Oltre 850 milioni non sta frequentando le lezioni. È soprattutto per tutti loro che la biblioteca ha aperto le proprie ‘porte’ virtuali.

Un’occasione unica per scoprire i grandi tesori letterari e culturali mondiali, ma anche documenti storici molto antichi. Libri, manoscritti, mappe, giornali, riviste, stampe e fotografie, registrazioni sonore e film per un totale di 19.147 reperti storici provenienti da 193 Paesi nel mondo.

Per accedere gratuitamente alla World Digital Library: www.wdl.org/en/

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venerdì, 20 Marzo 2020 - 13:42
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