La crisi sanitaria scaturita con la pandemia di Coronavirus si è portata dietro anche l’emergenza lavoro, mietendo altre vittime. Come un ragazzo di 29 anni originario di Carmagnola, in provincia di Torino, che stamattina è stato trovato morto. Il ragazzo – come raccontato da La Stampa – si è impiccato nella tromba delle scale del condominio dove il giovane viveva con la famiglia: a trovare il corpo è stato il padre.
Al 29enne, laureato in Lingue, era appena stato comunicato dalla ditta per la quale lavorava da otto mesi con contratto a tempo determinato che il rapporto lavorativo era terminato a causa dell’epidemia da Coronavirus. La ditta, infatti, ha sospeso temporaneamente la produzione, come stabilito nel decreto del presidente del Consiglio. E a seguito della sospensione è stata costretta a risolvere il contratto.
E’ stata proprio la circostanza in cui è avvenuta la tragedia a portare all’ipotesi di suicidio per la perdita del lavoro. Gli stessi genitori hanno raccontato ai carabinieri che il figlio soffriva da tempo di depressione e che quel posto di lavoro, rappresentava per lui un’ancora di salvezza. La perdita dell’opportunità è stata troppo pesate per il ragazzo che non ha retto il colpo e ha deciso di farla finita.
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lunedì, 30 Marzo 2020 - 20:28
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