C’è un sindaco dell’area vesuviana che dopo quanto accaduto a Saviano e Nola, il tributo di circa 200 cittadini a Carmine Sommese e l’omaggio di medici ed infermieri con il consigliere regionale Pasquale Sommese nell’ospedale nolano, ha deciso di mettersi per 14 giorni in quarantena. E’ il primo cittadino di Ottaviano, che ieri con una nota ha spiegato la sua scelta nonostante, ribadisce, non fosse presente a Baiano, non abbia partecipato alla commemorazione della salma all’ospedale di Nola né all’ultimo saluto.
«Chi dice e pensa che ero al funerale, sbaglia di grosso e sarà querelato – afferma – Io mi sono recato all’ospedale di Nola perché invitato da alcuni medici, ho portato loro il mio saluto e sono tornato ad Ottaviano. L’ho fatto perché ritengo che tra i doveri di un sindaco ci sia anche questo».
Capasso però sottolinea: «Non ho violato disposizioni, decreti e leggi. Mi sono messo in autoisolamento per evitare ulteriori polemiche, nel rispetto della memoria del dottore Sommese. Chi vuole continuare a polemizzare, può farlo, ma è evidente che non ha alcun interesse a ricordare Sommese, vuole solo continuare a buttare benzina sul fuoco. Ed è proprio per questo che ho deciso di mettermi in autoisolamento, per non alimentare un dibattito vergognoso».
«Spero – conclude – di essere stato chiaro e, soprattutto, spero che nessuno usi il mio caso per trovare scuse e violare le norme: si assumerà le sue responsabilità. Io mi sto assumendo le mie: ho rispettato le regole, ma sono in quarantena per sgomberare il campo da ogni equivoco».
E anche a Baiano, paese della Bassa Irpinia in cui c’è stata una delle tre tappe del ‘corteo’, c’è chi chiede che tutti i sindaci presenti al commiato davanti alla clinica di Carmine Sommese, lungo la Nazionale, vengano messi in quarantena: «La loro scelta – spiega Emanuele Litto, consigliere di minoranza a Baiano – è stata infausta ed irrispettosa. Spero vengano recuperate le immagini della videosorveglianza comunale per identificare tutti i presenti e che i sindaci presenti vengano messi in quarantena».
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lunedì, 20 Aprile 2020 - 08:52
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