Anche in tempo di emergenza sanitaria da Coronavirus, le attività del plenum del Consiglio superiore della magistratura non si fermano. Ci sono Tribunali e procure senza capi, posti di vertice che attendono di essere coperti. E così nella prima settimana del mese di maggio, il plenum ha dato un colpo di acceleratore e deciso ben cinque nomine. Oltre alla nomina del magistrato Nunzio Fragliasso a capo della procura della Repubblica di Torre Annunziata (posto vacante da quasi un anno dopo il pensionamento di Alessandro Pennasilico) di cui abbiamo dato notizia pochi giorni fa, il plenum si è pronunciato per i Tribunali di Messina, Teramo e Catanzaro, nonché per la procura di Piacenza, scegliendo due donne alla guida di importanti uffici.
Andiamo con ordine partendo dal Tribunale di Messina, che era senza presidente dal novembre scorso a seguito della prematura scomparsa di Silvana Grasso. Il plenum del Csm ha scelto Marina Moleti, che attualmente ricopriva la carica di presidente di sezione della Corte d’Appello di Reggio Calabria, preferendola all’altra candidata, Ornella Pastore. Una decisione inattesa: Ornella Pastore aveva ottenuto un maggiore numero di preferenze (3 rispetto alle 2 per Moleti) dalla Quinta Commissione, quella competente per gli incarichi direttivi. Poi in sede di votazione del plenum è arrivato il ribaltone: Moleti l’ha spuntata per 14 preferenze su 8, tre sono stati gli astenuti.
L’altra donna scelta dal Csm per un ruolo di vertice è Graziella Pradella, che lascia l’incarico di procuratore aggiunto di Imperia per dirigere la procura di Piacenza. La sua nomina era solo una formalità dal momento che il magistrato era stato proposto all’unanimità dalla Quinta Commissione. L’ufficio giudiziario era senza capo dal settembre dello scorso anno, in seguito al pensionamento di Salvatore Cappelleri che ha guidato il pool di pm per sette anni. Grazia Pradella è stata titolare dell’ultima inchiesta sulla strage di piazza Fontana quando ricopriva il ruolo di pm della Repubblica di Milano (era il 1995). In magistratura da oltre 30 anni, Grazia Pradella ha coordinato inchieste sulla criminalità organizzata, su Tangentopoli, sui servizi deviati, sul terrorismo internazionale e da ultimo sulla pubblica amministrazione. Durante il lavoro svolto alla procura di Imperia è stata oggetto di pensamenti intimidazioni.
Coperto anche il posto di presidente del Tribunale di Catanzaro: arriva Rodolfo Palermo, che attualmente era presidente del Tribunale di Locri (si era insediato nel 2014). Palermo, che era stato indicato all’unanimità dalla Quinta Commissione, succede a Lanfranco Ventrone. Infine, al Tribunale di Teramo arriva il presidente Carlo Calvaresi, che attualmente ricopriva l’incarico di presidente di sezione al Tribunale di Ascoli Piceni. Calvaresi prende il posto che fu del giudice Alessandro Iacoboni, scomparso a marzo dello scorso anno. Tutte le nomine sono avvenute tra il 5 e il 7 maggio.
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mercoledì, 13 Maggio 2020 - 12:51
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