Neonato trovato morto tra le erbacce di un’aiuola, fermati marito e moglie

Un neonato

Il suo corpicino senza vita era stato gettato tra le erbacce di un’aiuola. Come fosse uno scarto, un sacchetto dell’immondizia di cui liberarsi senza farsi notare. Invece quel corpicino era il corpicino di un neonato, di un bimbo venuto al mondo ma non amato. L’hanno trovato ieri sera, intorno alle 19, in via Roma a Roccapiemonte, in provincia di Salerno.

Questa mattina, con un’indagine lampo,  i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno hanno fermato marito e moglie, di 47 e 42 anni. Sono i genitori del bimbo. La procura ha disposto l’autopsia. Da un primo esame esterno effettuato dal medico legale, è emersa una ferita alla testa sul corpo del piccolo. Resta da capire se la ferita sia stata provocata dalla caduta o sia antecedente. Il neonato, al momento del ritrovamento, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. L’ipotesi principale è che fosse nato da poche ore. Il ritrovamento è avvenuto in un parco residenziale. A lanciare l’allarme è stato uno dei condomini che, mentre si recava in garage, ha notato in una siepe il corpicino del neonato. Resta da capire se la ferita sia stata provocata dalla caduta o sia antecedente.

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giovedì, 3 Settembre 2020 - 10:13
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