Nove milioni di cartelle esattoriali ‘sospese’ fino al 30 novembre. Come anticipato da alcuni quotidiani, la sospensione dell’invio delle cartelle potrebbe essere uno dei prossimi provvedimenti del Governo in materia di Fisco e emergenza sanitaria collegata al Coronavirus. L’esecutivo guidato da Giuseppe Conte prevede che ci sia una proroga al 30 novembre prossimo per l’invio delle cartelle di pagamento, rispetto all’attuale scadenza che è quella del 15 ottobre. La moratoria è stata pensata per venire incontro ai contribuenti che hanno affrontato il duro periodo del lockdown, per dare una boccata d’ossigeno alle famiglie e alle imprese. E da parte del Movimento Cinque Stelle sarebbe arrivata la proposta di estenderlo persino fino a fine anno. Qualora non ci fosse il blocco delle cartelle, l’Agenzia delle Entrate dovrebbe inviarle dal 16 ottobre per chiedere il saldo dei debiti col Fisco. Una vera e propria valanga di cartelle esattoriali, quasi 9 milioni, delle quali il 14% circa derivanti da multe per infrazioni stradali. La Regione con più ‘pendenze’ fiscali è il Lazio (un milione e mezzo le cartelle da inviare ai residenti).
Accanto alla sospensione delle notifiche di pagamento, il Ministero dell’Economia guidato da Roberto Gualtieri ha allo studio in questi giorni anche un taglio per le aliquote, che andrebbero ridotte da 5 a 3, e una semplificazione del meccanismo delle agevolazioni fiscali. Sullo sfondo anche una ‘riforma’ dell’Iva.
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lunedì, 7 Settembre 2020 - 10:51
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