Hashish nel doppiofondo di un camion nel porto di Napoli, 2 arresti. La droga avrebbe fruttato 3 milioni di euro

I cani anti-droga della Guardia di Finanza in azione al Porto di Napoli

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso lo scalo portuale partenopeo, hanno sequestrato un ingente carico di hashish pari ad oltre 130 chilogrammi, pronto per essere distribuito nelle diverse piazze di spaccio del capoluogo e della provincia.

La sostanza era occultata a bordo di un autoarticolato che è stato ispezionato, nel porto di Napoli, mediante l’impiego dei cani antidroga Cafor e Fagot della Guardia di Finanza e l’utilizzo di una sofisticata apparecchiatura scanner in dotazione all’Ufficio delle Dogane di Napoli 1. Grazie a questo sistema, è stato individuato un doppiofondo artigianale, ricavato nel rimorchio del mezzo pesante, al cui interno erano stati nascosti gli involucri contenenti la droga. I due responsabili, originari di Napoli, sono stati arrestati e trasferiti in carcere a Poggioreale

La sostanza stupefacente, come rivelato dalle analisi svolte dal Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle Dogane di Napoli, è risultata di ottima qualità e, a differenza delle partite di hashish comunemente rinvenute sul territorio nazionale, presentava una particolare consistenza, tipica della “resina di hashish”, considerata prodotto di nicchia tra gli assuntori della sostanza. Se immessa nel mercato, la droga avrebbe assicurato ata un enorme profitto, pari a circa 3 milioni di euro.

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venerdì, 9 Ottobre 2020 - 08:50
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