Covid: Lamorgese positiva, Bonafede e Di Maio in isolamento. La puntura di Salvini: «Chiarire se ha disubbidito alle regole»

Luciana Lamorgese (tecnico)

Era seduta accanto al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede quando guardando il cellulare ha scoperto, dal titolo di un sito di informazione, di essere positiva al Coronavirus. Era stata chiamata già, ma aveva perso la telefonata e, prima che fosse avvisata dal medico della polizia, ha scoperto che l’ennesimo tampone a cui si è sottoposta aveva dato esito positivo da un titolo. Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, in quel momento era seduto al tavolo del Consiglio dei Ministri, accanto al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, per discutere del Recovery Plan. Una volta accertata la notizia anche da ‘organi ufficiali’ si è allontanata, il Cdm è ripreso per qualche minuto poi il necessario ‘rompete le righe’. Bonafede ha deciso di mettersi in isolamento fiduciario, rientrando tra i ‘contatti stretti’ perché seduto accanto alla titolare del Viminale; così pure il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che era alla sinistra di Lamorgese. La misura, spiegano fonti di governo, è «a scopo precauzionale visto che, nella sala del Cdm, ciascun ministro è comunque seduto a distanza di sicurezza». Dopo la notizia della positività di Lamorgese i membri del Consiglio dei ministri, spiegano ancora fonti di governo,saranno sottoposti tutti a tampone. 

La seduta del Consiglio dei Ministri era durata già 4 ore, con finestre aperte per consentire l’areazione dei locali, e con il distanziamento tra i ministri previsto dalle misure anticontagio. Ciò nonostante si è reso necessario interrompere la discussione e salutarsi (da lontano). La notizia della positività di Lamorgese è stata commentata sui social dai colleghi con i consueti auguri di pronta guarigione, mentre il leader dell’opposizione Matteo Salvini non ha rinunciato a una puntura velenosa nei confronti di colei che ha ereditato il dicastero che reggeva durante il Conte 1 e gli invisi decreti ‘Sicurezza’: «Le auguro di guarire- ha detto – ma va chiarito se ha disubbidito alle disposizioni del suo stesso Governo». Una battuta rispedite al mittente dall’ex prefetto che ha spiegato di essere stata sempre «attentissima» nel rispettare il rigido protocollo cui si sottopone: tampone molecolare ogni 15 giorni o a distanza più ravvicinata in caso di visite, mascherina in ufficio e distanziamento, isolamento in caso di contatti sospetti.

Leggi anche:
– Cashback, il disastro della app ‘Io’ non scoraggia gli italiani: 8mila accessi al secondo nel primo giorno di registrazione

martedì, 8 Dicembre 2020 - 08:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA