Neonato di 7 giorni positivo al Covid e con seri sintomi, odissea di 8 ore per cercare un posto letto in un reparto specializzato

Un neonato

Una corsa contro il tempo per trovare un ospedale adeguato per dare la giusta assistenza a un bimbo di 7 giorni di vita e positivo al Covid. La storia, raccontata oggi dal quotidiano Il Mattino, inizia in Campania, nell’ospedale di Sessa Aurunca (Caserta) e finisce nel Lazio, a Roma, al Bambino Gesù, dove si è riusciti a trovare un posto letto per il piccolo.

Il piccolo è nato lo scorso 20 dicembre nell’ospedale di Sessa Aurunca. Al momento del ricovero, la madre non era risultata positiva al Covid. Dopo il parto però, la donna ha manifestato alcuni sintomi. Nuovo tampone e questa volta la scoperta della positività. Anche il piccolo è risultato positivo ai successivi controlli, ma a preoccupare i medici sono stati i sintomi comparsi: il bimbo ha manifestato febbre alta e difficolta respiratorie che sono divenute così gravi da spingere i medici a decidere per il trasferimento in una terapia intensiva neonatale Covid. E qui sono cominciati i problemi.

In Campania non c’era disponibilità nei reparti attrezzati per la sua accoglienza. Dopo 8 ore di ricerche, attivate dalla centrale operativa territoriale e regionale del 118, è stato rilevato un posto letto all’ospedale Bambino Gesù di Roma. La criticita’ nella ricerca, rileva il Mattino, e’ stata connessa alla necessita’ di recuperare un posto altamente specializzato in termini di assistenza: si erano rilevate disponibilità nei reparti di pediatria ma nessuno poteva offrire cure ad alto impatto. Anche i reparti di terapia intensiva neonatale a Napoli e in Campania erano risultati saturi tra il 23 ed l 24 dicembre. Le condizioni del piccolo, nato da genitori extracomunitari, sono in via di stabilizzazione.

lunedì, 27 Dicembre 2021 - 12:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA