Crollo nel cimitero di Poggioreale, c’è la causa: «Allagamento durante gli scavi per la Metro». Area sequestrata

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L'ala dell'edificio crollato nel cimitero di Poggioreale (foto Kontrolab)

Il collegamento tra il crollo nel cimitero di Poggioreale (Napoli) e i lavori per la realizzazione della nuova stazione della Linea 1 della Metro c’è. E a confermarlo è la stessa società che sta effettuando i lavori dell’opera che vuole ampliare i collegamenti in città. La nota che suona come un’assunzione di responsabilità è stata diramata nel pomeriggio.

«Alle 20.40 di ieri, mercoledì 4 gennaio, si è verificato un imprevisto ed intenso afflusso d’acqua durante lo scavo della seconda galleria che dalla stazione di Poggioreale sale verso Capodichino. Fino a quel momento tutte le attività di controllo dei cedimenti non avevano evidenziato nessuna criticità», spiega la società. Il notevole flusso d’acqua e detriti ha causato l’allagamento del cantiere della stazione in costruzione e cedimenti al terreno nella parte inferiore del cimitero di Poggioreale con importanti danni alle strutture cimiteriali.

«Gli sforzi per arginare il flusso sono durati tutta la notte e la mattinata e ad ora la situazione è sotto controllo. La Metropolitana di Napoli e le imprese esecutrici dell’opera sono impegnate già da oggi a mettere in sicurezza l’intera area con interventi di consolidamento del terreno – prosegue la nota – Nei prossimi giorni, una volta individuate le cause del fenomeno, si metteranno in atto tutti gli interventi necessari per riprendere in sicurezza i lavori. L’incidente si è verificato negli ultimi metri di scavo in acqua della metropolitana, dopo oltre 7 chilometri di scavo in falda. La Metropolitana di Napoli, nell’esprimere la vicinanza alle famiglie colpite nel ricordo dei loro cari, si impegna a riparare al più presto i danni arrecati».

Se le cose stanno così lo stabilirà l’inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Napoli, che ha disposto il sequestro dell’area interessata dal crollo. Un passaggio necessario per espletare gli accertamenti tecnici.

Auspica una rapida risoluzione delle indagini l’assessore comunale Vincenzo Santagada, con delega anche ai cimiteri: «Un grande dolore mi accompagna in questo momento. Una ferita nel decoro e nell’immagine della città. Un dolore composito, che somma in sé tanti aspetti tra cui il cordoglio dei parenti che hanno visto crollare i loculi in cui riposavano i propri cari che diventa un dolore corale della città». L’assessore ha anche sollecitato di collocare «un telo di copertura sulla parete crollata» che è visibile anche dalla strada: «Ho chiesto che si proceda in tal senso quanto prima – ha aggiunto l’assessore Santagada – per il rispetto nei confronti dei defunti».

mercoledì, 5 Gennaio 2022 - 17:20
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