Napoli senza giunte di Municipalità, in maggioranza c’è chi tira calci. Grimaldi: politica di Manfredi incapace e insipiente

Luigi Grimaldi
Luigi Grimaldi

In casa Manfredi, quella politica ovviamente, tutti tirano calci. La nomina degli assessori di Municipalità non è ancora arrivata e così, mentre Pd e Cinque Stelle litigano per la spartizione delle poltrone, ci sono consiglieri di maggioranza che alzano la voce.

Luigi Grimaldi, ex presidente del Consiglio comunale di Frattamaggiore e adesso consigliere comunale di Napoli eletto nella lista ‘Moderati’, si è rivolto finanche al premier Mario Draghi per ‘denunciare’ l’immobilismo decisionale sulle giunte di Municipalità e per screditare la qualità della leadership di Gaetano Manfredi, cui tuttavia continua a fare riferimento in Consiglio.

Un atto politico di ribellione interna alla coalizione di maggioranza che la dice lunga sulla fragilità degli equilibri interni al carrozzone che ha condotto Manfredi alla vittoria elettorale alle scorse amministrative. «La mancata nomina degli assessorini municipali a Napoli è gravissima. La città è ostaggio delle lottizzazioni nel silenzio complice dei partiti e dell’Amministrazione comunale», lamenta Luigi Grimaldi.

«Ho scritto al prefetto di Napoli, al ministro dell’Interno, al premier e al presidente della Repubblica per informarli di questa vicenda scabrosa – prosegue – che non solo restituisce l’immagine dell’incapacità e dell’insipienza politica del sindaco Gaetano Manfredi, ma che denota un palese disinteresse per le sorti della città da parte di chi dovrebbe amministrarla. Le municipalità sono bloccate ormai da otto mesi perché le mini giunte non sono state ancora nominate a causa dei problemi di spartizione delle poltrone. Questo è evidente». Parole pesanti, quelle di Grimaldi. Che tuttavia continua a restare nella maggioranza di governo verso la quale, non è la prima volta, non usa parole al miele.

«Ho chiesto al prefetto Claudio Palomba di diffidare i presidenti di municipalità perché nominino, com’è di loro competenza esclusiva e specifica, gli assessorini. Senza aspettare indicazioni o imposizioni dai partiti e dai piani alti dell’Ente comunale. Su questi incarichi si stanno scatenando troppi appetiti», aggiunge Grimaldi. Che poi prova ad alzare il tiro: «Interesserò nei prossimi giorni la Procura della Repubblica per valutare gli estremi di un intervento riguardo alle interferenze, annunciate addirittura a mezzo stampa, nel processo di scelta e nomina degli assessorini da parte di ben individuati soggetti operativi a Palazzo San Giacomo – conclude Grimaldi – che non hanno alcun ruolo in questo meccanismo. Sarebbe interessante sapere se i presidenti di municipalità abbiano ricevuto pressioni indebite e se siano stati obbligati a rinviare le nomine delle giunte fino ad oggi».

sabato, 11 Giugno 2022 - 13:06
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