Avvocati Napoli, una donna eletta presidente del Coa: prima volta nella storia. Crepa in ‘Per l’avvocatura’

valentino troianiello mensitieri
Da sinistra Antonio Valentino, Immacolata Troianiello e Nathalie Mensitieri
di maga

L’unanimità non c’è stata, anche se la maggioranza è stata raggiunta comunque.

Alla prima seduta utile il nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli ha dato un assaggio di come sarà la vita ‘politica’ del parlamentino di penalisti e civilisti, riservando anche un piccolo colpo di scena: ‘Per l’avvocatura’, la lista di minoranza (seppur per un paio di voti), ha fatto muro al nome proposto per la presidenza del Coa, ma al suo interno si è aperta una piccola crepa; Liberi e Coesi, che alle urne ha totalizzato il maggior numero di candidati votati, è riuscito a far passare la sua proposta grazie al soccorso di 3 esterni al suo gruppo.

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Immacolata Troianiello è il nuovo presidente dell’Ordine avvocati di Napoli, il 76esimo eletto nella storia dell’ente. Avvocato civilista patrocinante in Cassazione, Troianiello ha tagliato un traguardo che entrerà nella storia forense partenopea: è la prima donna a guidare il Coa.

Per lei hanno votato 15 consiglieri su 25 (gli altri 10 si sono astenuti), e il conto delle preferenze ha rilevato una piccola sorpresa: Liberi e Coesi ha espresso i suoi 12 voti ai quali sono andati ad aggiungersi i voti degli indipendenti Gabriele Esposito e Giovanni Carini, nonché il voto di Loredana Capocelli di ‘Per l’avvocatura’. Capocelli si è smarcata dalla linea di ‘Per l’avvocatura’, che ha scelto di non esprimere alcuna posizione. Si è astenuta anche Ilaria Imparato, unica eletta di ‘Avvocatinsieme – Trasparenza e impegno’. Agli avvocati Antonio Valentino e Nathalie Mensitieri, entrambi civilisti, sono state assegnate le cariche rispettivamente di consigliere segretario e consigliere tesoriere. Troianiello, Valentino e Mensitieri fanno tutti parte di ‘Liberi e coesi’. Il prossimo Consiglio, che si terrà tra una settimana, provvederà alla nomina dei vicepresidenti.

Altra novità di questo nuovo Coa è che la presidenza dovrebbe durare due anni: sulla scia delle esperienze di altri ordini forensi, il Consiglio partenopeo punta a un cambio al vertice a metà mandato, individuando in un’altra donna, Dina Cavalli, il successore di Troianiello. Anche Dina Cavalli è espressione di Liberi e Coesi, ed è stata la terza più votata delle elezioni.

«Sono onorata della fiducia ricevuta dai colleghi consiglieri e dagli iscritti ed emozionata di essere la prima donna presidente nella storia ultracentenaria del nostro Ordine. Il mio impegno sarà, ancor più che in passato, sempre nell’interesse dell’Avvocatura ed in favore di un rinnovamento dell’Ente che garantisca nuovo lustro a tutta la classe. Reputo fondamentale fortificare i leali e collaborativi rapporti con la Magistratura, con il rispetto dei reciproci ruoli e nell’interesse del corretto funzionamento della Giustizia. Le tematiche imminenti che il Consiglio dovrà affrontare sono comunque molte, tra tutte l’avvio della riforma Cartabia ed il risanamento dei conti dell’Ente», ha commentato Troianiello.

venerdì, 24 Febbraio 2023 - 14:25
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