A Salerno l’ultimo cortocircuito tra calcio, politica e libri lo innesca il consigliere comunale Roberto Celano, capogruppo di Forza Italia. Nel mirino finisce la presentazione del testo “Scusa papà ma tifo Napoli”, firmato dall’ex ministro Gaetano Quagliariello. L’happening è in programma il 29 giugno alla Pinacoteca provinciale di Salerno. E Celano, acceso tifoso della Salernitana, non ci sta. «Ritengo – scrive sui social il consigliere – che la presentazione di questo libro a Salerno, a pochi passi dal luogo in cui “nacque” la Salernitana, presso la sede della Pinanoteca Provinciale, con la presenza ed i saluti del delegato alla cultura della Provincia, sia assolutamente inopportuna e possa essere percepito come una provocazione dai tifosi della Salernitana».
Celano non si dilunga sul perché ritenga provocatoria la cosa. Ma chiede retoricamente: «Un libro del genere non sarebbe più giusto e proficuo anche per l’autore presentarlo a Napoli?». L’esponente di Fi premette di difendere «sempre la “libertà” di ciascuno di tifare per chi vuole e di parlare liberamente di ciò che ritiene». Ma «a volte, però – aggiunge -, ci vorrebbe un pò di buon senso, anche da parte di certe Istituzioni…».
Insomma, viene da sé: a Salerno, tutto quanto evoca il Napoli sarebbe fuori posto. La polemica riecheggia lo scontro tra un altro consigliere comunale, Antonio Cammarota, e lo scrittore Maurizio de Giovanni. Il primo, qualche settimana fa, contestava la partecipazione del secondo alla rassegna Salerno Letteratura. Manco a dirlo, de Giovanni è tifoso del Napoli, e in passato criticò i cori del tifo granata contro gli azzurri. La vicenda si è chiusa con la rinuncia dello scrittore alla kermesse letteraria. Ma forse era solo l’inizio di un polverone politico-calcistico, con i libri desolatamente sullo sfondo.
martedì, 27 Giugno 2023 - 10:03
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