Napoli, Brunese è il nuovo presidente del Tribunale per i minorenni: la nomina del Csm

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Il Tribunale per i minorenni di Napoli

Il posto era vacante dal primo febbraio 2022. Paola Brunese è il magistrato che ha messo d’accordo il Consiglio superiore della magistratura per assumere la presidenza del Tribunale di Napoli.

La nomina è arrivata oggi: il plenum, all’unanimità, ha di fatto ratificato l’indicazione della V Commissione, incarichi direttivi, che aveva proposto Brunese all’unanimità per il delicato incarico, preferendola ad altri due candidati rimasti in lizza.

In magistratura dal 1986, Brunese conosce bene lo spaccato della delinquenza minorile napoletana dal momento che la sua professione è legata a stretto filo alla città di Napoli. Dopo un esordio alla di Sala Consilina nel 1988 dove, per due anni, ha svolto le funzioni di procuratore capo facente funzioni guadagnando una nota di elogio per le capacità organizzative dimostra, Brunese è approdata a Napoli. Nel novembre 1991 assume l’incarico di pm presso il Tribunale per i minorenni di Napoli. Quindi nel dicembre 2004 cambia funzioni e diventa giudice e passa alla magistratura ordinaria, lavorando come giudice presso il Tribunale di Napoli: viene assegnata alla settima sezione penale, semispecializzata in reati finanziari. Nella primavera del 2014 torna al Tribunale per i minorenni di Napoli come giudice e adesso sale di grado all’interno degli stessi uffici.

A descrivere meglio il profilo del magistrato Brunese sono le varie note arrivate dai suoi superiori nel corso degli anni e allegate nel curriculum poi vagliato dal Csm: Brunese è un «magistrato in grado di organizzare in maniera apprezzabile il proprio lavoro, come emerge anche dalla verifica dei
prospetti statistici in rapporto ai carichi di lavoro e alla rilevante gravità di numerosi procedimenti penali, che denotano il possesso di ottime capacità tecnico-professionali e preparazione giuridica, chiarezza espositiva, nonché completezza e profondità di motivazione». Il magistrato ha poi mostrato doti di grande equilibri e sensibilità. «Brunese – si legge ancora – ha costantemente palesato attenta sensibilità nei confronti dei minori coinvolti, mirata ed equilibrata gestione dei giudici onorari ed estrema correttezza sia nei confronti dei procuratori costituiti, che delle altre figure coinvolte (tutori e curatori speciali). Inoltre, ha sempre posto responsabile attenzione alle relazioni con gli altri Uffici preposti alla protezione dei minorenni, quali i Servizi Sociali Ministeriali, il Centro Giustizia Minorile, le Direzioni degli Istituti Penali Minorili, i Servizi Sociali degli Enti locali».

mercoledì, 19 Luglio 2023 - 20:11
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