Caivano, scelti i 3 commissari prefettizi: spulceranno la vita dell’amministrazione Falco (Pd) alla ricerca di legami coi clan


I commissari straordinari che dovranno reggere il Comune di Caivano e scandagliare gli atti amministrativi alla ricerca di irregolarità e condizionamenti da parte della malavita organizzati sono stati scelti e possono prendere possesso della guida del Municipio.

Nella tarda serata di ieri il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha disposto l’insediamento di Filippo Dispenza, prefetto a riposo; Simonetta Calcaterra, viceprefetto; e Maurizio Alicandro, dirigente di seconda fascia a riposo.

Tra i nomi più noti per il territorio della città metropolitana di Napoli vi è quello di Simonetta Calcaterra: il viceprefetto, nel giugno dello scorso anno, è stata commissario prefettizio del Comune di Casamicciola a seguito delle dimissioni di 7 consiglieri comunali che hanno fatto cadere l’amministrazione; pochi mesi dopo è stata nominata commissario straordinario dopo la dichiarazione la dichiarazione dello stato di emergenza deciso dal governo Meloni a seguito delle frane.

Ha svolto incarico di commissario prefettizio anche quando nel 2014 anche a Cardito e nel 2019 a Sant’Antimo quando il Comune è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche.

I commissari prefettizi si insediano a seguito della decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere il Consiglio comunale di Caivano per infiltrazioni della malavita organizzata, decisione scaturita dagli arresti nell’ambito dell’inchiesta appalti e camorra che ha evidenziato collegamenti tra alcuni politici dell’ultima amministrazione comunale e personaggi della clan guidato dal ras Angelino. I commissari resteranno in carica 18 mesi e avranno il compito di compiere verifiche di tutti gli atti amministrativi, a cominciare da quelli adottati dall’amministrazione di Enzo Falco sostenuta da una coalizione di centrosinistra guidata dal Pd.

mercoledì, 18 Ottobre 2023 - 08:26
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