Capodanno, 50 feriti in Campania. Nel Napoletano 36 casi: rischia vita minore di Melito. Cilento, 11enne perde occhio

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Un drammatico bollettino a Capodanno a Napoli ed in Campania, regione con una cinquantina di feriti, oltre alla donna uccisa da una pallottola ad Afragola. Nella sola area napoletana il primo bilancio è di 36 persone ferite dai botti, di cui tre minori. In città il caso più grave quello della donna del quartiere Forcella raggiunta da una pallottola vagante mentre, affacciata sul ballatoio di casa, assisteva allo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Ricoverata all’ospedale Vecchio Pellegrini, la 50enne è in prognosi riservata.

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Ma il dato fornito dalla Questura di Napoli segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno, quando i feriti furono 16, meno della metà. Altro grave episodio nell’hinterland a nord del capoluogo. I carabinieri di Giugliano in Campania sono intervenuti all’ospedale San Giuliano di Giugliano, per due 17enni feriti. I due ragazzi, incensurati, poco prima erano stati trasportati nel Pronto soccorso con ferite da ustione al volto e alle mani. Da una prima sommaria ricostruzione sembra che i due si siano feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito di Napoli, in via Don Raffaele Abete. Il primo minore è in prognosi riservata, ed in pericolo di vita. Il secondo è in attesa di intervento chirurgico alla mano, ma non in pericolo di vita. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Melito.

I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono intervenuti a Soccavo, in via dell’Epomeo in direzione Pianura, per un’auto in fiamme. Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che un uomo, a bordo della propria fiat Panda in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava sarebbe passato su un petardo appena lanciato dall’alto. L’ordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dell’auto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Indagini in corso.

Oltre 40 gli interventi dei vigili del fuoco tra Napoli e provincia per domare roghi di auto, rifiuti, tende e arredi di balconi. Le operazioni di spegnimento più impegnative hanno riguardato un garage di via Deledda, a Giugliano, dove sono andate in fiamme tre auto. Parte dell’edificio è stata danneggiata dal fuoco e una famiglia è stata evacuata.

Altri 8 feriti si registrano nella provincia di Salerno. Il caso più grave nel pomeriggio di ieri ad Alfano, nel Cilento. Qui un bambino di 11 anni ha perso un occhio per lo scoppio di un petardo. Trasportato all’ospedale di Vallo della Lucania, i medici non hanno potuto che constatare la compromissione del bulbo oculare. Ritenuti non gravi gli altri 7 feriti nel Salernitano, medicati in diversi ospedali. Si tratta di 2 persone a Salerno, 4 a Nocera Inferiore e 1 a Sarno (ma proveniente da Palma Campania, nel Napoletano). Un uomo di circa 50 anni, a causa dello scoppio di un petardo all’altezza del volto, ha subito un trauma all’occhio ed è stato curato dai medici del reparto di oculistica del Ruggi di Salerno. Le altre persone ferite hanno subito scottature o lesioni in particolare a mani o labbra. Inoltre, nel capoluogo un giovane è finito in coma etilico, ed è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118.

Un solo caso solo in provincia di Caserta, a Sessa Aurunca. A Santa Maria Capua Vetere poi un uomo è stato colpito da un proiettile alla testa ed è in gravi condizioni. Sull’episodio sono in corso indagini della polizia, e non si esclude nessuna pista. Ma gli investigatori privilegiano quella di un agguato, slegato dai festeggiamenti di Capodanno. A Benevento e provincia sono due i feriti ricoverati all’ospedale San Pio. Si tratta di un uomo di San Giorgio del Sannio che ha riportato ustioni alle mani e di un uomo di Benevento che ha invece subìto danni agli occhi ed è in codice arancione.

lunedì, 1 Gennaio 2024 - 15:44
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