Iran attacca Israele, Piantedosi convoca i prefetti. Massima allerta a Napoli: a Capri G7 Esteri e Feuromed alla Federico II


La tensione è palpabile. Anche in Italia. L’attacco scagliato durante la notte dall’Iran contro Israele ha avuto ripercussioni in tutta Europa. L’allerta è stata innalzata al massimo livello anche per le rappresentanze iraniane in Italia e si è proceduto ad un aggiornamento degli obiettivi sensibili da tenere sotto il massimo controllo da parte delle autorità.

Non solo: per fare il punto della situazione sulla minaccia e rimodulare le misure, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha convocato per domani pomeriggio il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al Viminale con i vertici delle forze di polizia e dell’intelligence. Il timore non è legato soltanto alle possibili proteste che potrebbero svolgersi nei prossimi giorni, ma anche alle azioni dei cosiddetti ‘lupi solitari’ o comunque di soggetti ritenuti particolarmente a rischio per la sicurezza nazionale. Per questo il Viminale procederà a un ricognizione degli obiettivi ritenuti più a rischio – ce ne sarebbero almeno 250 -, dagli uffici diplomatici fino alle sedi di associazioni o comunità legate a Teheran. Contemporaneamente proseguiranno le azioni di intelligence e antiterrorismo, mantenendo aperti i canali di comunicazione con i Paesi arabi non allineati alla politica iraniana. Restano sotto stretta osservazione, ovviamente, sinagoghe e moschee, ma anche le sedi delle comunità ebraiche, compreso il ghetto di Roma dove l’allerta è già ai massimi livelli da mesi. La zona è blindata, ma comunque affollata anche da tanti turisti, nonostante le tensioni in Medio Oriente.

Massima attenzione anche a Napoli. Il prefetto di Napoli ha disposto l’intensificazione dei dispositivi di vigilanza a protezione dei siti e degli interessi sensibili. Misure inevitabili anche in ragione dei grandi eventi che Napoli ospiterà in settimana e che, giocoforza, richiameranno un numero elevato di persone e di grandi personalità del mondo politico, economico e imprenditoriale, nazionale e internazionale. Nel fine settimana l’Università Federico II ospiterà la seconda edizione di Feuromed, il Festival euromediterraneo dell’economia che richiamerà oltre 60 relatori, di cui ministri nazionali e rettori e ministri internazionali, commissari e direttori generali europei, le voci più autorevoli del Mediterraneo allargato e delle istituzioni multilaterali, oltre venti tra amministratori delegati e presidenti delle più importanti aziende italiane globali e della finanza. Altro appuntamento di grande rilevanza è il G7 Esteri che si terrà a Capri dal 17 al 19 aprile. Vi parteciperanno i ministri degli Esteri di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea; il G7 sarà presieduto dal vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani.

domenica, 14 Aprile 2024 - 20:11
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