Chat del Palamara-gate, la Giunta esecutiva fa quadrato intorno al presidente Santalucia: «Nessun insabbiamento»


La Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati fa quadrato intorno al presidente Giuseppe Santalucia dopo le polemiche che lo hanno travolto nei giorni scorsi. Quattro giudici di ArticoloCentoUno del Comitato direttivo centrale hanno chiesto infatti le dimissioni di Santalucia accusandolo apertamento di ‘insabbiamento’ rispetto alle chat che coinvolgono l’ex presidente Anm Luca Palamara ed altri magistrati. Un documento lungo e articolato che mette all’indice le presunte mancanze di Santalucia e che lo stesso attuale presidente del sindacato dei togati ha rispedito al mittente.

Arriva ora anche la reazione della Giunta esecutiva centrale che «esprime il proprio dissenso» rispetto alle accuse rivolte a Santa Lucia «di aver mirato ad “insabbiare”, “eludere”, “rallentare” l’attività di disvelamento che sta svolgendo in totale autonomia il Collegio dei Probiviri».

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«La Giunta – si legge in una nota – prende atto che il Presidente Santalucia si è assunto l’esclusiva paternità delle decisioni in ordine al rilascio di copie di atti e all’oscuramento di parti di essi, ritenendole afferenti alle sue prerogative di titolare del trattamento dei dati. Evidenzia che l’insorta questione in ordine all’applicazione della disciplina sulla privacy, rivestendo carattere di novità nella vita dell’associazione, richiederà un dibattito nel Comitato direttivo centrale esteso anche alle modalità del raccordo informativo tra Collegio dei Probiviri e organi interni all’Associazion»e.

La Giunta, confermando la fiducia al Presidente Giuseppe Santalucia, «intende proseguire l’azione associativa secondo le linee programmatiche approvate, nella rinnovata consapevolezza dell’importanza del metodo della collegialità e del confronto tra tutti i componenti».

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lunedì, 19 Aprile 2021 - 09:28
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