Green Pass, ecco il decreto: obbligo per tutti i docenti, stipendio sospeso dal 5° giorno di assenza. Limiti sui trasporti

La conferenza stampa dopo il provvedimento adottato in Consiglio dei ministri / Foto dal sito del Governo

Nuove norme per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporti e regole ferree per chi frequenta le scuole italiane. Nella tarda serata di ieri il Consiglio dei ministri ha definito le misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche e dei trasporti a partire dal primo settembre. Il testo definitivo arriverà nelle prossime ore ma i punti salienti sono stati illustrati in un’apposita conferenza stampa e sono stati toccati da un comunicato stampa del Cdm.

I punti toccati dal provvedimento sono pochi ma di impatto. Anzitutto l’obiettivo è scongiurare il ricorso alla Didattica a distanza ma, al tempo stesso, garantire a studenti e personale scolastico l’esistenza di condizioni tali da non rischiare di contrarre il Covid-19 ad ogni lezione. Così il Cdm ha stabilito regole ferree per l’accesso a scuola: chi ha una importante sintomatologia respiratoria o la febbre sopra i 37,5° dovrà restare a casa; in aula si dovrà sempre tenere la mascherina, a meno che tutti gli studenti di una stessa classe siano vaccinati o guariti (in tal caso si può riporre la mascherina). Restano sempre esentati da questo obbligo i bambini minori di sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, i soggetti impegnati nelle attività sportive. Per il personale scolastico e universitario, nonché per gli studenti universitari, scattano poi obblighi più importanti: dovranno possedere tutti il green pass. Un inciso: la certificazione viene data se si è guariti dal Covid-19 entro sei mesi prima del rilascio dell’attestato o se si è vaccinati (vale anche dalla prima dose).

«Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso», si legge nel comunicato. Ultima annotazione: scatteranno controlli a campione su personale scolastico e studenti universitari per verificare il possesso del green pass. «Si prevede inoltre una maggiore tutela legale per il personale scolastico e universitario a condizione che rispetti le norme del decreto e le misure stabilite dalle linee guida e dai protocolli», viene specificato nel comunicato.

Infine qualche precisazione: la Didattica a distanza può essere reintrodotta «esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti».

L’altro aspetto toccato riguarda il trasporto pubblico: per quelli di medio-lunga percorrenza vi saranno delle ‘restrizioni’. Il Consiglio dei ministri ha deciso che solo chi è minuto di ‘Green Pass’ potrà accedere ai seguenti mezzi di trasporto: aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. Una precisazione: «L’obbligo di green pass non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi», si legge nel comunicato stampa.

Chiudono l’elenco delle nuove misure i provvedimenti adottati sugli eventi sportivi e per chi vive nella Repubblica di San Marino. Per gli eventi sportivi all’aperto «è possibile prevedere modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro; per gli eventi al chiuso, il limite di capienza già previsto è innalzato al 35%». Per i residenti di San Marino, già sottoposti a un ciclo vaccinale, «non si applicano le disposizioni relative al Green Pass fino al 15 ottobre. Per questa categoria sarà adottata una circolare che disciplinerà un nuovo percorso vaccinale compatibile in coerenza con le indicazioni dell’Agenzia Europea per i medicinali».

venerdì, 6 Agosto 2021 - 00:37
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