Sanità campana, manager sotto accusa
La Corte dei Conti: «Spending review ignorata, danno erariale per 5 milioni»

Ospedale
Una corsia d'ospedale

L’accusa è quella di non aver ridotto la spesa del 5% come disposto dalla norma nazionale del 2012 sulla ‘spending review’, provocando così una spesa indebita ricaduta sulle casse della Regione Campania. Dodici persone, tra dirigenti di aziende sanitarie, ospedaliere e universitarie, si sono viste notificare un decreto di citazione da parte della procura presso la Corte dei Conti nel quale è contestato un danno erariale complessivo di 4,8 milioni di euro.

L’atto scaturisce da una certosina attività (condotta dalla Guardia di Finanza di Nola e coordinata dal vice procuratore Francesco Vitiello) avviata a seguita della rilevazione di alcune spese anomale dei bilanci della Regione. Dodici sono state le strutture pubbliche sulle quali si sono concentrati gli accertamenti. «E’ stato riscontrato che le stesse non avevano rispettato i vincoli imposti in tema di riduzione della spesa», sottolinea una nota stampa. Tra le strutture finite nel mirino della Finanza, ci sono: Asl Napoli2 Nord, Asl Napoli3 Sud, Asl Salerno, Asl Avellino, Asl Benevento, Asl Caserta, Azienda Ospedaliera dei Colli, Azienda ospedaliero-universitaria seconda Università (ex Sun, ora ‘Luigi Vanvitelli’), il Pascale, il Moscati, il Rummo, il Ruggi di Salerno.

Leggi anche:
– 
Afragola, torna l’incubo crolli: palazzina collassa come accadde nel luglio 2010 quando morirono 3 persone
– Napoli, in un garage ricette mediche e un arsenale a piazza Mercato | Video
A Napoli si spara ancora: 2 raid nella notte Colpi d’arma da fuoco ai Quartieri Spagnoli, a Forcella ritrovati 11 bossoli
Lotta alle mafie, Cafiero de Raho: «Il sistema di tutela dei pentiti non funziona, stop esilio per i testimoni di giustizia»
– Vede i carabinieri e fugge, ma l’auto si ribalta nell’inseguimento: la compagna muore, arrestato 27enne di Secondigliano
– Promettevano aiuti ai concorsi pubblici, chieste otto condanne per la ‘cricca’ che in 3 anni incassò 282mila euro di mazzette
– Skype arriva nelle carceri italiane, così cambiano i colloqui tra detenuti e familiari

venerdì, 1 Febbraio 2019 - 12:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA