Dopo la bomba carta alla pizzeria Sorbillo, colpi di pistola contro una pizzeria nel centro storico di Napoli. In via dei Tribunali questa volta è stata colpita la pizzeria ‘Di Matteo’. Alle 3 di notte circa, delle persone ancora non identificate, hanno colpito la famosa pizzeria con colpi d’arma da fuoco contro la serranda del locale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Napoli Centro e del nucleo radiomobile che hanno trovato 4 fori nella saracinesca. Sul selciato sono trovati invece 9 bossoli. I militari dell’Arma sono a lavoro per ricostruire la dinamica e capire chi sia stato.
«Non è un atto intimidatorio anche perché, se lo fosse, lo avrei già denunciato. Più che altro rappresenta un segnale che impone una risposta all’insegna della maggiore sicurezza». Così Salvatore Di Matteo, uno dei quattro eredi che gestisce la storica pizzeria, che occupa 30 persone. «Proprio qui, a questo incrocio, si sono verificate numerose ‘stese’ come le chiamate voi. E anche questa – aggiunge Di Matteo – potrebbe esserne una; solo per una coincidenza potrebbe essere stata colpita la saracinesca del locale. Rimane il fatto che per noi, come per altri noti colleghi pizzaioli colpiti in precedenza, quando si colpisce un luogo noto la cosa fa clamore. Una volta noi, una volta una signora affacciata al balcone, una volto un passante: credo che non ci sia più bisogno di altri episodi perché la politica intervenga». Il titolare continua spiegando «stasera non so se apriremo. Non per paura, ma perché la cosa ci ha turbato. Si tratta di una violenza che non ci appartiene e di un episodio che dobbiamo ancora metabolizzare. Siamo qui da generazione. Non scappiamo ma qualcuno ci deve aiutare a rimanere».
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lunedì, 25 Febbraio 2019 - 09:24
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