Violentata nella stazione della Circum, gli arrestati la aggredirono già 20 giorni fa Esami sui fazzoletti sporchi in ascensore

Procura Napoli
di Manuela Galletta

Solo candele rosse. Nessuna bandiera, nessun simbolo. Su iniziativa del sindaco Giorgio Zinno, la comunità di San Giorgio a Cremano testimonierà così, questa sera, la sua vicinanza a Valentina (il nome è di fantasia), la 24enne di Portici che è stata violentata in un ascensore all’interno della stazione ‘centrale’ di San Giorgio a Cremano. Una manifestazione silenziosa contro la violenza. Una violenza che ha il volto e i nomi di tre ragazzi, uno di 18 anni e gli altri due di 19 anni. Tre ragazzi di San Giorgio a Cremano, contro i quali sembrano esserci elementi schiaccianti. Lì, nell’ascensore dell’orrore, i poliziotti hanno recuperato dei fazzoletti di carta sporchi. Li avrebbero gettati in terra i tre ragazzi dopo aver abusato di Valentina: potrebbero esserci tracce importanti, tracce che potrebbero ricondurli direttamente allo stupro.

La prova regina di uno stupro che Valentina ha raccontato tra le lacrime. Una storia che racchiude un retroscena doloroso. Una ventina di giorni fa quei tre ragazzi avrebbero già provato ad abusare di Valentina sempre nella stazione di San Giorgio a Cremano: un approccio violento, al quale la 24enne riuscì a sottrarsi. Valentina non parlò di quella storia con nessuno. Sperava fosse un capitolo chiuso, anche perché quei ragazzi li conosceva appena. Ieri pomeriggio però quei ragazzi hanno incrociato di nuovo Valentina e, con il pretesto di chiederle scusa, sono riuscita a condurla vicino ad un ascensore, l’hanno spinta dentro e lì, uno dopo l’altro, ne hanno abusato. E lì, in quell’ascensore, hanno abbandonato Valentina col suo dolore, la sua umiliazione per quanto le era stato fatto. Ma hanno abbandonato anche quei fazzoletti di carta, usati subito dopo aver aggredito Valentina. Un elemento che potrebbe chiudere definitivamente le indagini lampo condotte dal commissariato di San Giorgio a Cremano e coordinate dal pubblico ministero Salvatore Prisco, in forza al pool guidato dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. Agli atti ci sono le immagini delle telecamere all’interno della stazione che hanno ripreso i tre aggressori e la testimonianza di Valentina, che riconosciuto in foto chi le ha fatto del male.

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mercoledì, 6 Marzo 2019 - 15:38
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