Cinque procure in attesa di un capo: Roma, Salerno, Brescia, Torino e Perugia Comincia la valutazione dei candidati

Raffaele Cantone
Il magistrato Raffaele Cantone

Quattro procure in attesa di un reggente. Da Torino a Salerno, passando per Roma: sono ben cinque gli uffici inquirenti che vedono scoperta la casella più importante. Dalla prossima settimana la Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura avvierà la valutazione delle domande che sono arrivate per il ruolo di procuratore di Roma, Torino, Perugia, Brescia e Salerno.

Procura di Roma: è lotta tra 13 candidati
Partiamo da Roma, l’ufficio giudiziario più importante: Giuseppe Pignatone lascerà la guida della procura dopo 7 anni. Il magistrato andrà in pensione il prossimo 9 maggio. La necessità del Csm è dunque indicare in fretta un successore anche alla luce del fatto che la procura di Roma sta coordinando importanti inchieste soprattutto sul fronte della pubblica amministrazione e la presenza di una guida forte e certa è indispensabile. A contendersi la successione di Pignatone sono 13 candidati, di cui 9 a capo di procure ordinarie o generali. In pole position c’è il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi. Tra i suoi sfidanti ci sono il procuratore e il Pg di Firenze, Giuseppe Creazzo e Marcello Viola, e il pg di Salerno Leonida Primicerio, che concorre anche per la procura ordinaria della sua stessa città.

Torino senza capo da dicembre: 9 candidati
L’incarico di procuratore a Torino è vacante dal dicembre scorso, quando Armando Spataro è andato in pensione. Sono 9 i candidati: tra questi c’è il Pg di Reggio Calabria Bernardo Petralia, il procuratore reggente di Torino Paolo Borgna, il procuratore di Siena Salvatore Vitello (in corsa anche per Roma).

Perugia, presentate 20 domande
Più affollata la competizione per il posto di procuratore di Perugia, che resterà vacante a partire dal 2 giugno (il procuratore uscente è Luigi De Ficchy): i candidati sono 20. Hanno presentato domanda Raffaele Cantone, il presidente dell’autorità anticorruzione (che sogna anche un posto da procuratore a Torre Annunziata o da procuratore a Frosinone); i procuratori di Velletri (Francesco Prete) e Spoleto (Alessandro Cannevale); il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli che coordina una delle tre sezioni della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.

Brescia, la partita si gioca tra tre candidati
Per la procura di Brescia – che ha competenza a indagare sui magistrati di Milano – la partita si gioca tra l’ex consigliere del Csm Fabio Napoleone, il procuratore di Velletri Prete e il procuratore di Lecco Antonio Chiappani.

Salerno, in corsa tre procuratori aggiunti di Napoli
Infine c’è la corsa per la procura di Salerno: sono candidati il pg di Salerno Leonida Primicerio; il capo della procura di Locri Luigi d’Alessio; tre procuratori aggiunti di Napoli, Nunzio Fragliasso, Giuseppe Borrelli e Domenico Airoma.

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martedì, 7 Maggio 2019 - 14:08
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