Esplosione nel palazzo comunale di Rocca di Papa, deceduto il sindaco Crestini

Emanuele Crestini
E’ morto il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, rimasto coinvolto nell’esplosione del palazzo comunale della cittadina

E’ morto il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, rimasto coinvolto nell’esplosione, per una dispersione di gas da tubature in strada, e successivo incendio del palazzo comunale della cittadina dei Castelli. Le condizioni di Crestini, ricoverato nel Centro grandi ustionati dell’ospedale sant’Eugenio di Roma, si erano aggravate nelle ultime ore, come aveva fatto sapere l’Asl Roma 2 con una nota nel tardo pomeriggio di ieri, a causa di una sopraggiunta crisi respiratoria che aveva compromesso il già difficile quadro derivante dalle infezioni delle lesioni riportate e dovute alla lunga permanenza nel luogo dell’incendio.

Nel dare notizia del decesso, l’Asl Roma 2 esprime un sentimento di profondo cordoglio ai famigliari e tutta la comunità di Rocca di Papa. Crestini aveva riportato ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani. Dopo lo scoppio e incendio, si era preoccupato di far evacuare dall’edificio dipendenti e cittadini, e quella permanenza ulteriore aveva seriamente compromesso le sue condizioni. C’è da dire che mercoledì si era sparsa la voce che Crestini fosse già deceduto, addirittura era stato diffuso un comunicato dell’Anci Lazio che dava la notizia, rivelatasi invece non vera.

Ma, per assurdo, 24 ore dopo la realtà ha voluto che fosse proprio così. Crestini è la seconda vittima di quella tragedia sulle cui cause stanno indagando magistratura e carabinieri, e ci sono già tre persone indagate. Il primo a perdere la vita è stato Vincenzo Eleuteri, delegato del sindaco, deceduto domenica scorsa a causa della compromissione delle vie respiratorie per essere rimasto troppo a contatto con i gas tossici del fumo dell’incendio.

Leggi anche:
Giustizia, Caiazza (Ucpi): «Bisogna impedire la candidatura di un magistrato al Parlamento, distinzione netta tra ruoli»
– Viareggio, la strage che causò 32 vittime: condanne e assoluzioni in Appello a distanza di dieci anni dalla tragedia
– Napoli, anziana imbavagliata e uccisa in casa: terzo arresto, l’indagato accusato di essere il basista
– Impresa di caffè nella morsa dei Casalesi: estorsione per 150mila euro, tre arresti
– Clan Di Lauro: individuata la rete di chi ha curato la latitanza del boss Marco, arresti anche nella Vanella | I ruoli dei 13 arrestati
Napoli, lite in strada a colpi di casco: botte e urla alle spalle di Porta Nolana | Video

 

venerdì, 21 Giugno 2019 - 10:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA