Carceri, firmata l’intesa a Taranto: i detenuti svolgeranno lavori di pubblica utilità in Tribunale

Cella Carcere

E’ stata firmata a Taranto una convenzione che prevede detenuti al lavoro anche in Tribunale e in Procura, puntando a farli vivere «non più come luoghi in cui viene unicamente amministrata la giustizia e comminata la pena, ma dove poter ‘riparare’ al danno provocato alla collettività con la commissione di reati, attraverso lavori di pubblica utilità».

La convenzione, firmata il primo luglio in Tribunale a Taranto, è stata sottoscritta dalla presidente pro tempore del Tribunale, Anna De Simone, dal procuratore della Repubblica Carlo Maria Capristo e dalla direttrice pro tempore della casa circondariale di Taranto, Stefania Baldassari, che ha diffuso una nota. I firmatari, «in linea con la recente Riforma dell’Ordinamento penitenziario in materia di lavori di pubblica utilità», hanno condiviso l’iniziativa, «in sinergia con la Magistratura di Sorveglianza e con gli enti territoriali», puntando a «percorsi di riabilitazione e reinserimento che trovano nello svolgimento di attività lavorative a beneficio della collettività il loro punto cardine».

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lunedì, 8 Luglio 2019 - 14:10
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