Vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Reggio Calabria, per l’esecuzione di 28 ordinanze di custodia cautelare (23 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) nei confronti di elementi di vertice, affiliati e prestanomi delle ‘ndrine Muià e Figliomeni e della potente cosca Commisso di Siderno (Reggio Calabria), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale, commessi con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso per agevolare la ‘Ndrangheta.
L’inchiesta della dda di Reggio Calabria – sviluppata nel biennio 2018-2019 e condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dallo Sco – ha consentito di delineare gli assetti e l’operatività delle ‘ndrine Muia’ e Figliomeni, collegate alla più affermata e risalente cosca Commisso, tradizionalmente operante a Siderno e in Canada e di allargare le conoscenze sull’articolata struttura della ‘Ndrangheta in ambito sovranazionale, dal momento che è stato possibile documentare, per la prima volta, che l’articolazione territoriale operante nel grande stato nordamericano, riferibile alla locale di Siderno, è attualmente governata da un organismo abilitato a riunirsi in territorio estero e ad assumere decisioni anche con riferimento alle dinamiche criminali attualmente esistenti nel territorio calabrese
L’operazione è la prosecuzione dell’inchiesta Canadian Ndrangheta Connection nell’ambito della quale, il 18 luglio scorso, furono sottoposto a fermo di indiziato di delitto 12 soggetti affiliati alla ‘ndrina Muia’. Gli investigatori hanno eseguito anche perquisizioni in Calabria e Liguria.
Leggi anche:
– Forza Italia prova a fermare Giovanni Toti: «Espulsi dal partito quanti aderiranno al movimento del governatore ligure»
– Neymar accusato di stupro da una modella, ma le prove non ci sono: chiesta l’archiviazione per il calciatore
– Governo, Matteo Salvini stacca la spina: «Voto subito, non c’è più maggioranza». Sullo sfondo il ‘nodo’ della manovra
– Migranti, la Open Arms da 7 giorni in mare. Nessuno vuole i migranti, la Ong accusa: «E’ rimasto qualcuno a difendere la vita?»
– Carabiniere ucciso a Roma, l’analisi delle tracce ematiche e di impronte nella stanza d’albergo dei due americani
– Tav, respinta in Senato la mozione dei grillini contro l’opera: Di Maio via dall’Aula senza dire una parola
venerdì, 9 Agosto 2019 - 11:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA