Un arrestato, due persone fermate e poi rimesse in libertà, e lo studio delle immagini delle telecamere che insistono nella zona di via Mazzini a Pollena Trocchia. Con il passare delle ore, si definiscono i contorni dell’indagine lampo condotta dai carabiniere della tenenza di Cercola (guidata dal comandante Franco Di Gioia) sulla bomba carta che stanotte ha colpito il negozio di abbigliamento Obsession aperto da pochi mesi. Ciro Aprea, 36 anni del quartiere San Giovanni a Teduccio, è accusato di strage, ma attualmente non è stata contestata l’aggravante della matrice camorristica (come invece inizialmente era circolato), questo perché le prime informazioni legano l’attentato non al racket delle estorsioni ma ad un prestito non saldato.
Insieme a Ciro Aprea, nella notte, erano state fermate e portate negli uffici della tenenza dei carabinieri altre due persone, Francesco P. e Salvatore S., che avevano trasportato Aprea nell’ospedale Villa Betania dopo che il 36enne era rimasto ferito a una gamba perché ferito durante l’esplosione dell’ordigno che aveva piazzato. Uno dei due è imparentato con Aprea. I due sono stati ascoltati al momento non sembrano emergere elementi concreti su un loro diretto coinvolgimento, il che ha spinto i carabinieri a rimetterli in libertà. Tuttavia i militari stanno acquisendo le immagini delle telecamere che insistono in via Mazzini e presumibilmente anche quelle che si trovano nella zona dove abitano i tre uomini finiti sotto i riflettori, questo al fine di ricostruire tutti gli spostamenti di Aprea e degli altri due. Aprea è attualmente ricoverato in Villa Betania e piantonato: rischia di perdere una gamba.
Gli atti invece saranno mandato sia alla procura di Nola che a quella di Napoli. Dal momento che Aprea è stato arrestato a Villa Betania, che ricade nel quartiere di Ponticelli, la competenza a procedere con l’udienza di convalida del fermo spetterà al giudice per le indagini preliminari di Napoli, ma le indagini sulla bomba carta restano invece appannaggio della procura di Nola dal momento che il fatto si è consumato a Pollena Trocchia, questo sempre che il quadro indiziario, con le future indagini, non si aggravi.
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giovedì, 5 Settembre 2019 - 16:44
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