Prescrizione, congelata la proposta Costa: la Camera rinvia il testo in commissione, la maggioranza cerca l’intesa

La Camera dei Deputati

Nessuna decisione sulla proposta di legge Costa che punta ad abrogare la riforma, entrata in vigore il primo gennaio, che blocca la prescrizione dopo la sentenza di primo grado. L’Aula della Camera, con 72 voti di differenza, ha deciso di prendere tempo e di rinviare il testo in Commissione. Il rinvio era stato chiesto dal deputato di LeU Federico Conte, nella speranza che la maggioranza di governo riesca a trovare una sintesi condivisa.

Italia Viva non ha partecipato alla votazione come aveva annunciato all’Assemblea Lucia Annibali: «Siamo disponibili al confronto nella maggioranza e apprezziamo l’apertura manifestata dal ministro Bonafede stamattina. Abbiamo presentato due emendamenti al milleproroghe sull’abolizione dello stop alla prescrizione, che saranno esaminati tra una decina di giorni: abuseremo questo tempo per capire se si sta pensando a fare un lavoro serio per varare modifiche condivisibili». Durante l’intervento in Aula, Bonafede ha ribadito che provato a tendere la mano ai renziani, spiegando che sulla prescrizione esistono posizioni divergenti ma esiste anche un «confronto leale».

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Ed è proprio il confronto che Italia Viva pretende. Un confronto però che parta dal superamento del ‘lodo Conte’ (il doppio binario della prescrizione in caso di sentenze di condanna e di assoluzione), che i renziani ritengono insufficiente e che non appoggeranno.

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martedì, 28 Gennaio 2020 - 17:56
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