Nemmeno un virus aggressivo come il Covid19 e un’emergenza sanitaria nazionale riescono a mettere ko la burocrazia italiana. Da ieri si è reso necessario predisporre un nuovo modulo di autocertificazione per giustificare gli spostamenti: si tratta della quarta versione aggiornata al decreto legge che ha variato le sanzioni previste imponendo quelle amministrative e non più penali.
Lo ha annunciato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a SkyTg24. Su questo, ha spiegato, «sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare» i quesiti che arrivano dai cittadini.
Quali sono, dunque, le differenze rispetto all’ultima versione? Nel testo viene lasciato uno spazio anche per le misure prese dalle Regioni. Quindi la persona che esce di casa dovrà specificare di essere a conoscenza delle eventuali ulteriori limitazioni disposte con i provvedimenti del presidente della Regione di partenza e di quelle del presidente della Regione di arrivo. Il nuovo modulo prevede in pratica oltre alla dichiarazione di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere positivo, anche la consapevolezza – oltre alle misure disposte dal governo nazionale – anche di eventuali provvedimenti adottati dai presidenti delle Regioni coinvolte in eventuali spostamenti nel territorio, dunque quella da cui ci si sposta e quella in cui si arriva che potrebbero avere adottato ulteriori limitazioni. Cambia infine anche il riferimento alle sanzioni, ora multe amministrative, e non più penali, previste per chi viola le norme. Per il resto il modulo si presenta identico a quello precedente. L’autocertificazione è scaricabile sul sito del ministero dell’Interno (qui il link per scaricarlo)
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venerdì, 27 Marzo 2020 - 07:42
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