Quattro misure di arresti domiciliari sono state eseguite dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Vicenza anche nelle province di Palermo, Livorno e Venezia. Destinatari sono i presunti appartenenti a un’associazione a delinquere accusati vari episodi di corruzione fra privati. In particolare, l’accusa è di avere ‘truccato’ appalti privati.
Dopo l’esposto di una azienda vicentina, leader a livello nazionale nel servizio di ristorazione, si è scoperto quanto avveniva. I quattro, stando a quanto emerso, orientavano sistematicamente le procedure di aggiudicazione degli appalti privati del gruppo per favorire imprese disponibili a riconoscere loro una percentuale dell’importo del contratto di forniture di opere o servizi.
Dalle indagini dei carabinieri, il ricavato supera i 300mila euro. Altre 45 persone, rappresentanti o titolari di impresa, sono state denunciate poiché ritenute responsabili della sola corruzione tra privati, per aver elargito le tangenti.
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martedì, 28 Aprile 2020 - 09:51
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