Dice che non v’è alcuna contrapposizione Nord-Sud ed anzi invita tutti coloro che per settimane hanno virato il dibattito politico verso questa ‘guerra’ territoriale a voltare pagina. Eppure non manca mai di sottolineare come la ‘sua’ Campania abbia dimostrato di essere un passo avanti al Nord, e in modo particolare alla Lombardia, nelle scelte politiche. Oggi, poi, nell’ultima diretta Facebook alza addirittura il tiro e invita i campani tutti a ‘boicottare’ la sanità lombarda, arrivando persino a demolire il mito dell’eccellenza della sanità della regione più produttiva d’Italia.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, apre ufficialmente lo scontro con la Lombardia e getta le basi per la riscossa del Mezzogiorno che parte proprio dal territorio che amministra da cinque anni e che punta ad amministrare per i prossimi cinque. «Invito tutti i cittadini a rimanere in Campania e non andare negli ospedali lombardi», dice De Luca senza giri di parole. I motivi dell’appello sono duplici: «Oggi quelli della Campania sono gli ospedali più sicuri d’Italia», osserva riferendosi all’esiguo numero di contagi da Covid-19, cosa che non altrettanto può dirsi per la Lombardia. In secondo luogo De Luca rivendica ‘eccellenze’ che sino ad oggi non sono mai stati riconosciute in Italia: «Sinceramente abbiamo la possibilità di dare la migliore assistenza in Italia e in qualche caso nel mondo. Penso ad oncologia al Pascale, Infettivologia al Cotugno. Penso ai trapianti, alle fratture al femore in modo particolare, alla cardiochirugia, alla gastroenterologia».
Ma vi è di più: per demolire il ‘mito’ della sanità lombarda, De Luca denuncia anche uno scippo, costante negli anni, di denaro che è stato dirottato in Lombardia e al Nord per rafforzare il sistema ospedaliero: «Molti sistemi ospedalieri del Nord hanno campato con centinaia di milioni che prendevano dalla nostra regione: La cosiddetta mobilità passiva».
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venerdì, 8 Maggio 2020 - 16:35
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