Gioele, la rabbia del padre: «Dubbi sui metodi per le ricerche». Ora il test del Dna e l’autopsia per le certezze sui resti


Il ritrovamento dei resti umani nei boschi di Caronia (Messina), a 400 metri di distanza – in linea d’aria – dalla zona in cui è stata ritrovata Viviana Parisi hanno bloccato per ora le operazioni di ricerca. «E’ Gioele», dice tra le lacrime chi in questi 16 giorni ha pattugliato senza sosta quella fitta vegetazione alla ricerca di madre e figlio, inghiottiti da una sorte ammantata di mistero il 3 agosto scorso. I resti li ha trovati un ex carabiniere che, come volontario, ha partecipato alle ricerche. A far pensare si trattasse del cadavere, straziato, di un bimbo, il rinvenimento di un paio di scarpette.

La certezza però la darà il Dna. Come accaduto per Viviana Parisi, anche di ciò che resta di questo corpino è stato fatto strazio. Dal caldo forte ma presumibilmente anche da animali selvatici che vivono tra i boschi di Caronia. Supposizioni. Maggiori risposte arriveranno dagli esami tecnici. E irripetibili. Il papà di Gioele, Daniele Mondello, oggi raggiungerà gli investigatori per il prelievo dei dati genetici che saranno confrontati con i resti del corpicino che si pensa essere di Gioele. All’uomo saranno mostrati anche alcuni oggetti ritrovati sul posto: oltre alle scarpette anche alcuni indumenti. Per Daniele Mondello è la prova più difficile. Viviana e Gioele, 4 anni appena, sono andati via per sempre e non è chiaro ancora il perché.

Lui, devastato dal dolore, ha affidato a Facebook la sua rabbia: teme che qualcosa non abbia funzionato nelle ricerche, teme che Gioele si sarebbe potuto salvare. «Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti, mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche. La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia», scrive Daniele Mondello. Anche il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, pur ringraziando tutti, ha spiegato che sarà fatta una valutazione pure di questo aspetto.

Adesso però si attende l’autopsia per cercare di capire le cause del decesso del piccolo Gioele: ad eseguirla sarà il medico Elvira Spagnolo, la stessa che ha eseguito l’esame autoptico sul corpo di Viviana Parisi.

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giovedì, 20 Agosto 2020 - 08:45
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