Discoteche, il Tar del Lazio respinge il ricorso dei gestori contro l’ordinanza di chiusura disposta dal ministro Speranza


Le attività di ballo restano interdette. Il Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso presentato dai gestori delle discoteche contro l’ordinanza con cui il Ministero della Salute ha disposto la chiusura delle discoteche, limitatamente alle attività del ballo, e l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 in caso di rischio assembramenti. La decisione del Tar è arrivata questa mattina, a 24 ore della presentazione del ricorso da parte della Silb- Fipe, l’associazione che rappresenta i gestori delle sale da ballo e delle imprese di spettacoli. Tecnicamente si tratta di una decisione cautelare monocratica che precede quella collegiale già fissata per il 9 settembre, prima udienza utile.

Lo scontro tra gestori di discoteche e Governo è esploso dopo che il ministro Roberto Speranza, a seguito dell’aumento dei contagi e considerati i comportamenti ‘spensierati’ di tanti giovani durante la Movida, ha deciso domenica 16 agosto di dare un giro di vite e imporre la sospensione delle attività «che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso»; e, viene aggiunto, senza «deroghe con ordinanze regionali». Il provvedimento introduce inoltre l’obbligo, dalle 18 alle 6 di mascherina anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei locali e dei luoghi aperti al pubblico e negli spazi pubblici (vie, piazze, ecc.) che per caratteristiche favoriscono gli assembramenti.

A poche ore dallo stop sono insorti i titolari delle discoteche, già rimaste chiuse fino al 13 giugno. Lamentano danni per 4 miliardi di euro dai mancati incassi e chiedono al Governo misure di sostegno, assicurate dal ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli; nel frattempo hanno tentato la carta del ricorso al Tar Lazio, sfumata. Ma la guerra è destinata a continuare, i gestori della Toscana hanno già annunciato una class action contro il Governo.

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mercoledì, 19 Agosto 2020 - 10:57
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