Covid, la Campania non cambia ‘girone’. De Luca ironizza: «Da noi l’unica zona rossa è l’aglianico». Stabile trend dei positivi

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Mentre Lombardia, Calabria e Piemonte lasciano (a partire da domenica) la ‘zona rossa’, la Campania viene confermata nel ‘girone’ ad alto rischio con le restrizioni anti-Covid più rigide. Con il governatore Vincenzo De Luca che torna a polemizzare sull’assenza dei controlli in grado di assicurare il rispetto delle misure disposte: «Apprendo con viva emozione la decisione del Governo sulle zone Covid – dice in una nota – Noi siamo com’è noto, da sempre, per la linea del rigore e della prudenza. Dunque esprimo la mia piena condivisione, purtroppo solo virtuale, visto che l’unica zona rossa realmente esistente da noi è la zona dell’aglianico. Tutto il resto è propaganda».

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De Luca aveva espresso analogo concetto nel primo pomeriggio (quando ancora il ministro della Salute non aveva ridisegnato la mappa del rischio) durante la consueta diretta Facebook del venerdì, nel corso della quale – criticando le scelte del Governo – ha sostanzialmente affermato che rispetto alla diffusione del virus «siamo nelle mani del Padreterno e, per quanto ci riguarda, della Regione Campania». Per lo ‘sceriffo’ il problema sono i controlli «pari a zero»: «Sono in libera uscita tutti, tranne i venditori di pantofole di panno beige – aggiunge con ironia – Apprezzo tuttavia la coerenza del Governo: solo tre giorni per entrare in zona rossa; ancora tre giorni per uscirne, senza spiegare mai nulla».

In conclusione però cambia il tono e passa a richieste precise. «Rinnoviamo intanto la richiesta al Governo di fare un’operazione trasparenza, rendendo pubblici, per tutte le regioni: 1) i dati veri sulle terapie intensive realmente esistenti; 2) i dati chiari e non confusi, sulla tipologia dei tamponi effettuati».

La conferma della zona rossa per la Campania chiude una giornata in cui il trend dei contagi è sostanzialmente stabile: nelle ultime 24 ore, secondo quanto rende noto l’Unità di Crisi della Regione Campania, sono 2.924 i positivi – 2650 asintomatici – su 22.301 tamponi esaminati. La percentuale positivi-tamponi è pari al 13,1%; ieri era pari al 12,6%. Sale a 63 il numero dei decessi: 37 nelle ultime 48 ore e 26 in precedenza ma registrati ieri a seguito di accertamenti. Le persone guarite, invece, sono 2.263. Questo il report posti letto su base regionale: posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; posti letto di terapia intensiva occupati: 184; posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid ed offerta privata); posti letto di degenza occupati: 2.188.

venerdì, 27 Novembre 2020 - 20:32
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