Taxi, verifica dell’Antitrust sui disservizi nelle grandi città: ci sono Napoli, Roma e Milano. Protesta della categoria


Una verifica nel settore dei taxi per le criticità riscontrate a Roma, Milano e Napoli e che creano «pesanti disservizi per l’utenza: dai tempi di attesa all’uso del tassametro, dall’accettazione dei pagamenti elettronici alla corretta funzionalità dei Pos». L’ha avviata l’Antitrust (l’Autorità garante della concorrenza e del mercato). Nello specifico sono state avanzate richieste di informazioni alle principali società di radiotaxi attive nelle tre città. L’Autorità, inoltre, ha formulato direttamente richieste di informazioni ai Comuni di Roma, Milano e Napoli e alle principali piattaforme per le prenotazioni.

L’indagine non è andata giù ai tassisti. «Incredibile che in una stagione dove i settori a ‘prezzo libero’ fanno registrare aumenti record – dalle compagnie aeree, alle catene alberghiere, alle compagnie petrolifere, e, per restare al settore del trasporto, alle multinazionali del trasporto che si appoggiano al noleggio con conducente – l’Antitrust apra un’indagine sul sistema Taxi che invece ha una tariffa amministrata e precisi obblighi di servizio rimessi al controllo comunale», ha affermato Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi.

«Il sistema Taxi, in questa eccezionale stagione turistica, si trova intrappolato tra costi crescenti dovuti all’inflazione, all’aumento del costo del carburante, agli aumenti monstre sui tassi d’interesse dei mutui casa e liquidità, senza avere la possibilità di aumentare la tariffa tassametrica, e l’Antitrust apre un’indagine sui Taxi. Siamo al mondo al contrario. Siamo alla commedia dell’assurdo», ribadisce Giudici. «Confidando nella buona fede di chi sta portando avanti tutto questo, ci dichiariamo disponibili fin da subito – conclude Giudici – ad un confronto con l’Antitrust per spiegare ciò che un vero e proprio clima di ‘caccia alle streghe’ verso questo settore, sta rendendo incomprensibile anche a professionisti del diritto e dell’economia».

mercoledì, 2 Agosto 2023 - 17:27
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