Il suo nome era legato all’inchiesta sui ‘magliari’, i commercianti di abiti e trapani contraffatti al servizio dei Contini e dei Licciardi. Il suo nome era legato a quella importante e maxi-inchiesta che la procura condusse nei primi anni del Duemila su uno dei business più redditizi e meglio caratterizzanti delle due ‘famiglie’ criminali di Napoli. Pasquale Marigliano, di 58 anni, p stato arrestato oggi dagli agenti del commissariato Vicaria-Mercato.
L’uomo era ricercato dal 2011, era ricercato da quando fu emesso l’ordine di carcerazione che chiuse con una condanna il processo ai ‘magliari’ che lo vedeva imputato insieme, tra gli altri, al boss Maria Licciardi (oggi ricercata per effetto dell’ultima inchiesta sull’Alleanza di Secondigliano), ai boss Eduardo Contini e Vincenzo Mallardo. I poliziotti lo hanno localizzato in un’abitazione in via Cesare Carmignano a pochi passi da Porta Nolana (quartiere Pendino).
Marigliano si trovava in un appartamento al quinto piano di uno stabile. Inutile il suo tentativo di fuga. Deve scontare un anno, 11 mesi e 28 giorni di reclusione per associazione mafiosa, residuo di una condanna più alta che è stata già espiata in carcerazione preventiva. Inoltre è stato sottoposto alla misura di sicurezza detenzione in casa di lavoro per la durata di due anni, misura che sarà eseguita al termine dell’espiazione della condanna.
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sabato, 6 Luglio 2019 - 14:37
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