E’ stato annullato per un vizio di forma il Daspo di 8 anni con obbligo di presentazione alle forze dell’ordine durante le partite dell’Inter, inflitto lo scorso gennaio a Marco Piovella, detto ‘il rosso’, uno dei cinque ultrà già condannati nei mesi scorsi con rito abbreviato per rissa aggravata e altri reati in relazione agli scontri del 26 dicembre del 2018 prima di Inter-Napoli, in cui perse la vita Daniele Belardinelli, investito da un’auto dei tifosi napoletani.
La Cassazione, infatti, accogliendo un ricorso di Piovella, difeso dal legale Mirko Perlino, ha stabilito che non è stato rispettato il «termine a difesa di 48 ore decorrenti dalla notifica del provvedimento del Questore all’interessato, necessario per attivare il contraddittorio» a garanzia «del diritto di difesa dell’interessato». Annullata, dunque, l’ordinanza del gip che convalidò il Daspo emesso il 24 gennaio scorso, «limitatamente all’obbligo di presentazione» alla polizia giudiziaria durante le partite.
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mercoledì, 28 Agosto 2019 - 16:30
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