Qualità della vita: Milano al top della classifica e Caltanissetta fanalino di coda, Napoli guadagna 13 posizioni

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Il Duomo di Milano (foto d'archivio)

Milano di nuovo in cima alle città italiane per qualità della vita. E’ il secondo anno consecutivo. La classifica è quella stilata ogni anno dal Sole 24ore e vede sul podio anche Bolzano e Trento. Fanalino di coda le città del Sud Italia: ultima classificata è Caltanissetta, mentre Napoli e Roma salgono di alcuni gradini. Al quarto posto, invece, c’è Aosta.

Per Milano più di un record, perché oltre ad avere la prima posizione nella classifica generale ha il secondo posto nella categoria ‘Affari e Lavoro’ e raggiunge la seconda piazza anche per ‘Ricchezza e consumi’ mentre conquista il bronzo per ‘Cultura e tempo libero’. Negativo invece il risultato per ‘Giustizia e sicurezza’ perché con la sua provincia è all’ultimo posto per reati denunciati e litigiosità. Un dato a doppia faccia perché potrebbe semplicemente significare che nel capoluogo lombardo si denuncia di più che in altre realtà della Penisola.

Subito dietro il capoluogo lombardo, nella classifica generale 2019, si confermano le province dell’arco alpino: sul podio ci sono anche Bolzano e Trento, rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguite da Aosta. A spingerle sono i record ‘di tappa’, ovvero le macro aree tematiche di cui è composta la classifica generale: Aosta è prima in ‘Ricchezza e consumi’, Trento vince in ‘Ambiente e servizi’ e Bolzano in ‘Demografia e società’.  Per gli altri record di tappa, Oristano è prima in ‘Giustizia e sicurezza’ e Rimini in ‘Cultura e Tempo libero’.

Nella top ten delle province più vivibili, dove si incontrano anche Trieste (quinta) e Treviso (ottava), quest’anno entra la provincia di Monza e Brianza, che sale di 17 posizioni fino alla sesta, Verona che ne guadagna sette e arriva al settimo posto e – a chiudere la top ten – Venezia e Parma che salgono rispettivamente di 25 e 19 piazzamenti.

La coda della classifica è occupata dalle province del Sud: Caltanissetta occupa l’ultimo posto per la quarta volta nella storia dell’indice dopo le performance negative del 1995, nel 2000 e nel 2008. Foggia (105esima) e Crotone (106esima) la precedono di poco.

Su base regionale, riemerge la contrapposizione Nord-Sud, con Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sul podio, seguite dal Veneto, presente nella top 10 con tre province, dall’Emilia Romagna – che cresce, soprattutto nella classifica di tappa ‘Affari e lavoro’ – e dalla Lombardia. In fondo alla classifica, invece, ci sono Sicilia e Calabria, rispettivamente ultima e penultima.

Per quanto riguarda la Campania, Napoli si classifica all’81esimo posto (con un netto miglioramento rispetto al 94esimo dello scorso anno); Avellino è al 97esimo (l’anno scorso era al 90esimo posto); Salerno all’86esimo (95esimo nel 2018); Caserta conquista 8 posizioni rispetto all’anno scorso ed oggi si piazza al 93esimo posto ed infine Benevento è al 95esimo posto e perde 4 posizioni rispetto a un anno fa.

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lunedì, 16 Dicembre 2019 - 09:23
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