Contestano alle «forze politiche di tutti i colori» di non avere « saputo efficacemente contrastare l’aberrante negazione del diritto del cittadino ad una giustizia rapida e giusta» e di avere avallato «l’idea moralistico-populista che è uno dei punti chiave del partito di maggioranza relativa». E denunciano a gran voce che l’abolizione della prescrizione è «ideata da coloro i quali intendono trasformare la giustizia penale da luogo di accertamento sereno e giusto di fati specifici a strumento di sterminio degli imputati».
I componenti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli ‘chiamano’. Chiamano a raccolta gli altri ordini professionali per una nuova «manifestazione» per spiegare le ragioni di una protesta che appena un mese fa ha visto oltre 700 penalisti impegnati, su richiamo di una inedita iniziativa dell’Unione delle Camere penali, in una maratona oratoria durata cinque giorni. La delibera è datata 30 dicembre ma solo nella giornata di oggi è stata trasmessa all’Ucpi, al ministro della Giustizia, al presidente del Consiglio nazionale forense, e a tutti gli ordini territoriali.
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venerdì, 3 Gennaio 2020 - 17:07
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