Uccise il suocero che aveva abusato della figlia: 35enne condannato a 20 anni

Tribunale aula

Uccise il suocero accusato di avere abusato della figlia. Emanuele S., 35 anni originario di Napoli, è stato condannto a 20 anni di carcere, in abbreviato. Condannato a 18 anni Achille M., accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto. Il gup Aurelio Barazzetta ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. I due erano accusati di omicidio premeditato per la morte del 63enne Antonio C.. Per entrambi il pm aveva chiesto la condanna all’ergastolo.

L’omicidio avvenne a Rozzano, nel Milanese, lo scorso febbraio. In quello stesso giorno a Milano si concluse un incendiate probatorio nel quale la bimba di otto anni aveva palato degli abusi che avrebbe subito dal nonno. In quella occasione era arrivata così la conferma di quanto i genitori temevano. Circa due ore dopo quell’interrogatorio, il nonno della bimba venne ucciso con cinque colpi di pistola.

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venerdì, 17 Gennaio 2020 - 12:41
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