Giugliano, 19 consiglieri comunali mandano a casa il sindaco Antonio Poziello a tre mesi dal voto

antonio poziello
Antonio Poziello

Il Prefetto di Napoli Marco Valentini ha nominato il commissario prefettizio che amministrerà Giugliano sino al voto. Ieri diciannove consiglieri comunali hanno firmato dinanzi al notaio le loro dimissioni, così sfiduciando il sindaco Antonio Poziello. Poziello era stato eletto cinque anni fa a capo di una coalizione di liste civiche.  Le dimissioni sono state firmate da 18 consiglieri della minoranza ed uno della maggioranza. Il commissario prefettizio è Umberto Cimmino.

L’atto di sfiducia arriva a pochi mesi dal voto: a Giugliano si elegge il nuovo consiglio comunale nella prossima primavera.   Poziello, per anni prima militante di Rifondazione Comunista e successivamente del Pd, cinque anni fa ha vinto dapprima le primarie del Pd ma a poche settimane dal voto fu escluso decidendo poi di correre da solo, sostenuto principalmente da alcune liste civiche. Nelle scorse settimane alcuni suoi fedelissimi hanno invece aderito a Italia Viva.

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Attualmente sono dunque 17 i Comuni senza sindaco in Campania. Sono commissariate per ragioni politiche o decessi Luogosano e Quadrelle, in Irpinia; Marcianise, Trentola, Grazzanise, Alife, Maddaloni nel Casertano; Giugliano, Lacco Ameno e Sant’Antimo, Casavatore, Casandrino e Caivano in provincia di Napoli, Foiano di Val Fortore nel Sannio e Angri nel Salernitano. E’ stata invece la presenza di rapporti o presunti tali tra le amministrazioni e la camorra a determinare l’addio in anticipo delle amministrazioni di San Gennaro Vesuviano (Napoli), Orta di Atella, Calvizzano, Arzano in provincia di Caserta.

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martedì, 11 Febbraio 2020 - 08:17
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