Pronta la ‘Manovra Coronavirus’ da 16 miliardi: stop a tasse, mutui e cartelle esattoriali. Calo bollette per il 2020

giuseppe conte
Giuseppe Conte

Il Governo è pronto a varare la ‘manovra -Coronavirus’. Avrà infatti la stessa portata economica di una manovra di Bilancio (16 miliardi di euro) il decreto che l’esecutivo emanerà oggi e del quale sono state fornite ampie anticipazioni. Un provvedimento con cui si prova ad agire per arrestare il contagio economico da Covid-19, quello che rischia di mettere in ginocchio piccole e medie imprese italiane, le attività commerciali ma anche le famiglie. Una normativa ampia, che tocca molti settori, dalle bollette fino allo svolgimento delle sedute di laurea, dal sostegno ai datori di lavoro fino alla cultura così da investire ogni settore danneggiato dall’emergenza e dare l’opportunità agli italiani, una volta superata la quarantena, di tirare un po’ il fiato prima di tornare alla routine dei pagamenti e delle scadenze.

Il lavoro e le imprese
Per i dipendenti privati, così come accaduto per i dipendenti pubblici, arriva la norma ‘salva stipendi’ qualora si verifichi il contagio da Coronavirus; dunque il lavoratore in quarantena precauzionale perché è stato in contatto con persone contagiate e che presenti un certificato medico a giustifica viene considerato in malattia. Gli oneri che solitamente, in questi casi, sarebbero a carico dell’Inps o del datore di lavoro, finiscono invece a carico dello Stato derogando così alla normativa vigente. Per quei dipendenti  che si sono visti sospendere o ridurre l’attività a causa dell’epidemia, il decreto prevede che i datori di lavori possano presentare domanda per ottenere il trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario per ‘emergenza Covid-19’ e per un periodo massimo di 9 settimane. Infine per i lavoratori autonomi e stagionali è previsto un contributo una tantum (di 500 o 600 euro).Il decreto dovrebbe prevedere l’azzeramento dell’Imu sui capannoni industriali e sugli impianti produttivi.

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La famiglia: congedi, bollette, mutui
Chi ha figli in età scolare fino ai 12 anni che oggi, a causa della quarantena, sono a casa, potrà usufruire dei congedi dai 10 ai 15 giorni (vale sia per il padre che per la madre) retribuiti. Sul tipo di retribuzione si sta valutando se concedere il 30% a tutti o l’80% per chi ha uno stipendio inferiore a 1250 euro mensili; chi ha figli tra i 12 ed i 16 anni potrà pure andare in congedo ma in questo caso senza retribuzione. Per quanto riguarda il pagamento delle bollette, si pensa ad una riduzione per l’intero anno 2020, mentre per i mutui l’idea e di arrivare ad una sospensione delle rate di 4-6 mesi attraverso la presentazione di un’autocertificazione che dimostri lo stato di difficoltà economica. Le rate verrebbero poi saldate in seguito con ulteriore rateizzazione delle somme o con allungamento delle scadenze di prestiti e mutui.

Il Fisco
E’ stata già rinviata la scadenza di lunedì prossimo, 16 marzo (che probabilmente slitta a maggio), ma verranno spostate altre scadenze fiscali e saranno sospesi i pagamenti di tributi e contributi per i professionisti che fatturano fino a 400mila euro e per i commercianti che dichiarano fino a 700mila euro. Stop, infine, alle cartelle esattoriali ed al pagamento delle sanatorie fiscali, dalla rottamazione ter al cosiddetto saldo e stralcio.

Categorie deboli
Il congedo previsto dalla legge 104 per chi assiste persone disabili passa da tre a 10 giorni.

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Tre mesi in più per fare la revisione auto
E’ una delle proposte dei ministeri al vaglio del governo che sta lavorando al nuovo decreto anti-Coronavirus. Nella bozza si spiega la necessità di rinviare “di novanta giorni decorrenti dalla scadenza ordinaria” con l’impossibilità di portare i mezzi alla revisione in tempo date le misure di contenimento del Covid-19, che impongono di rimanere a casa il più possibile.

Le sessioni di laurea
L’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2018/2019 è prorogata al 30 giugno 2020. Lo prevede una proposta del ministero dell’Università.

Le altre proposte al vaglio
Tra i suggerimenti dei ministeri al vaglio del Governo c’è anche quella di prorogare al 31 agosto la validità dei documenti di identità.

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sabato, 14 Marzo 2020 - 08:46
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