Coronavirus, fase 2: verso la ripresa delle celebrazioni religiose. Ipotesi riaperture regionalizzate


Una ripresa soft, per evitare assembramenti. A quanto si apprende da fonti di governo, le messe dovrebbero riprendere l’11 maggio, un lunedì dunque: sarebbe questo per ora l’orientamento prevalente nel governo per la ripresa delle messe, motivo di grande tensione con la Cei. Sul delicato protocollo annunciato dal premier Giuseppe Conte vige il massimo riserbo. Impegnata in prima linea la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

Da quel che trapela da fonti di governo, anche sulle cerimonie religiose si procederà per gradi, step by step. Dopo i funerali, riprenderanno ad essere celebrati matrimoni e battesimi, sempre rispettando le distanze e il divieto di assembramento: la tutela della salute dei fedeli sarà la stella polare. Saranno aperti a pochi congiunti, per i battesimi si pensa ai soli genitori, madrina e padrino. Dovrebbero restare sospese, per ora, le comunioni – che tradizionalmente si celebrano proprio a maggio – e le cresime. Tempi ancor più lunghi, poi, per feste patronali e pellegrinaggi: gli ultimi a riprendere, in ordine di tempo, nel protocollo allo studio.

Ma non solo. Il governo starebbe valutando di regionalizzare le aperture. Dal 18 maggio, visto che le misure sulla Fase 2 annunciate sono valide dal 4 al 17. Il governo ancora non ha deciso ma si starebbe pensando di valutare a secondo della curva epidemiologica che ci sarà nei vari territori. È un lavoro che il premier Conte potrebbe iniziare a partire già dal 4 maggio, monitorando giorno dopo giorno i dati che le regioni dovranno inviare secondo il piano prestabilito. Se in una regione si arriverà ad una soglia minima di contagi la Fase 2 potrebbe anche non essere più a livello nazionale

Leggi anche:
– Coronavirus, dalla Marina USA aiuti alle famiglie di Napoli: «Siamo grati alla comunità»
– Coronavirus, decedute ancora 382 persone. Sfondato il muro dei 200mila casi in Italia
Copie pirata di giornali e libri, dopo l’inchiesta Telegram blocca 20 canali: ecco le ‘edicole’ pirata non più disponibili
Drone con sei cellulari ‘atterra’ nel carcere di Secondigliano, la trovata dei parenti dei detenuti scoperta dalla Penitenziaria
Coronavirus, controlli della Finanza nel Napoletano: sanzioni per 110 trasgressori. Nei guai anche pescatori di frodo

mercoledì, 29 Aprile 2020 - 08:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA