Coronavirus, mascherine obbligatorie solo senza distanziamento, ma in Campania lo sono sempre. Sdoganate quelle in stoffa

mascherine chirirgiche
Mascherine chirurgiche

Mascherine non più obbligatorie. Ma non in Campania dove l’obbligo invece resta. Sono diventate un accessorio importante dell’outfit di ciascuno di noi; i dispositivi di protezione, quelli che costituiscono la principale barriera, insieme al distanziamento sociale, per difendersi dal Covid-19, di settimana in settimana si sono trasformate da ingombrante orpello ad arma di difesa fino a diventare, in alcuni casi, oggetto ‘alla moda’. Così alla moda che non manca chi ha deciso di produrne di griffati e delux.

Ma l’obbligo di indossarla quando si esce sussiste ancora? Alla domanda, a livello nazionale, risponde l’ultimo decreto del presidente del Consiglio del 17 maggio, quello che ha ‘riaperto’ l’Italia ed avviato la fase 2. La risposta è ‘non sempre’. Per quanto concerne i dispositivi di protezione la popolazione deve indossarla obbligatoriamente nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto ma non all’aperto se non ci sono assembramenti. In un contesto non affollato, dunque, si può evitare. Per i bambini sotto i sei anni, invece, si conferma l’assoluta non obbligatorietà del disopositivo.

Non è così invece in Campania, dove per alcune ore, dopo un’indiscrezione pubblicata dal Mattino, si era diffusa la notizia che questa in corso sarebbe stata l’ultima settimana di mascherina obbligatoria. Notizia smentita da Vincenzo De Luca: nella Regione resta l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, indipendentemente dunque dal grado di affollamento del contesto in cui ci si trova. Solamente i bambini con un età inferiore ai 6 anni, le persone affette da patologie o disabilità che non consentono l’utilizzo della mascherina per un periodo prolungato sono esonerati dal loro utilizzo.

Un caso è invece scoppiato ieri in Sicilia, per un’inesatta interpretazione dell’ordinanza emessa dal governatore Musumeci; in base ad una prima interpretazione, si riteneva sussistesse l’obbligo tout court di coprire naso e bocca col dispositivo. Poi la precisazione: si deve portare sempre con sé e indossarla quando non c’è possibilità di distanziamento sociale.

Per quanto riguarda infine il tipo di mascherina, il Dpcm firmato da Conte – evidentemente prendendo atto del fatto che in Italia non si è ancora reso disponibile il dispositivo nelle farmacie come promesso dal commissario straordinario Domenico Arcuri – sdogana quelle di stoffa. In pratica: visto che non si trovano, potete anche farvele da soli.

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martedì, 19 Maggio 2020 - 08:46
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