Crac Popolare di Bari, troppe parti civili: tre giorni di udienza per procedere alla costituzione, al vaglio maxi-location

banca popolare di bari
Una filiale della Banca Popolare di Bari

L’elenco delle parti civili è lungo. Lunghissimo. Tanto che il collegio giudicante del Tribunale di Bari, dinanzi al quale è incardinato il processo sul crac della Banca Popolare di Bari, ha stabilito che le parti civili saranno convocate in ordine alfabetico in 3 giornate consecutive, ossia quelle dal 24 al 26 settembre. Non solo: visto che si prevede affollamento in occasione di queste udienze, il collegio della seconda sezione (presieduto da Marco Guida) ha anche stabilito che per espletare questa procedura ci si recherà nell’aula bunker di Bitonto. L’udienza del 24 a Bitonto inizierà alle 14.30 con gli avvocati il cui cognome inizia con la lettera A.

Ogni ora entrerà la lettera successiva fino alle 16.30. Il 25 si comincerà alle 9.30, fino alle 16, e il 26 dalle 9.30 alle 12.30. «Solo all’esito della fase della costituzione delle parti, ed in base al numero delle stesse – si legge nel decreto – , sarà possibile individuare la sede definitiva ove poter celebrare il processo, per cui all’esito dell’udienza del 26 settembre 2020 sarà fissata una ulteriore udienza interlocutoria in cui verrà soltanto indicata la sede nelle more reperita e quindi fissata la udienza di prosecuzione». Tra le ipotesi che il Tribunale sta vagliando ci sono il teatro AncheCinema di Bari o una sala del cinema Showville.

Sul banco degli imputati ci sono Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio, rispettivamente ex presidente ed ex co-direttore dell’istituto di credito: sono accusati di falso in bilancio, falso in prospetto, false comunicazioni sociali e ostacolo alla vigilanza. La prima udienza si è tenuta il 16 luglio in via Dioguardi ma è stata poi rinviata d’ufficio per il «rilevantissimo numero di avvocati presenti contemporaneamente per depositare la costituzione di parte civile», in assembramento davanti all’aula e al palazzo di Giustizia senza possibilità di entrare nel rispetto delle norme anti-Covid. Già quel giorno si sono costituite 435 parti civili con oltre 70 avvocati e molti altri ne sono ancora attesi.

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giovedì, 10 Settembre 2020 - 16:35
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