La Fondazione Banco di Napoli trascina a giudizio il ministero dell’Economia: indennizzo miliardiario per la crisi

fondazione banco napoli

La Fondazione del Banco di Napoli va all’attacco del Governo e chiede al ministero dell’Economia un indennizzo per rientrare di parte dei fondi spesi nella liquidazione di quella che era considerata la banca del Mezzogiorno. Una somma che si aggira attorno al miliardo di euro. La Fondazione ha promosso un’azione giudiziaria depositando la citazione nei confronti del ministero dell’Economia il 9 settembre scorso. Sarà il tribunale di Napoli a dirimere una vicenda sulla quale il cda della Fondazione ha deciso di concentrarsi per chiudere una partita cominciata nel 1996 e che portò alla scomparsa di molte piccole e medie imprese, ma anche alla sofferenza di migliaia di risparmiatori.

Secondo un complesso lavoro di ricerca eseguito da un gruppo di professionisti, la Sga, che nel 1996 prese in carico i crediti del Banco di Napoli, valutati secondo le indicazioni della Banca d’Italia con criteri che la Commissione Europea ha definito “particolarmente prudenti”, fino al 2016 ha recuperato il 94% delle sofferenze e in quello stesso anno dispone di circa 720 milioni di euro. Alla svalutazione di quei crediti poi recuperati la Fondazione, socia al 69,4% del Banco, concorre con circa 3000 miliardi di lire, a fronte dei 2000 miliardi investiti dal ministero del Tesoro e dei 1500 profusi dagli altri azionisti. In virtu’ di quella somma, che costo’ alla Fondazione l’azzeramento di tutto o quasi il patrimonio, oggi il cda chiede l’indennizzo rispetto ai crediti all’epoca considerati inesigibili e poi riscossi.

Il 27 aprile scorso il presidente della Fondazione, Rossella Paliotto, scrive al Mef, al ministro Roberto Gualtieri, al capo di gabinetto del dicastero e al presidente dell’Amco, la società in cui è confluita Sga. La lettere che rivendica l’indennizzo, non riceve risposta. Di qui la decisione di adire il tribunale. «Alla giustizia chiediamo la restituzione di qualcosa che spetta – spiega Paliotto – e nella citazione chiediamo che sia il tribunale a quantificare l’indennizzo, anche se abbiamo una stima approssimativa, nei confronti di tutti gli azionisti. Quanti siano non lo sappiamo con certezza, ma sono di scuro migliaia».

Leggi anche:
– Coronavirus, Berlusconi lascia l’ospedale e va in isolamento ad Arcore: «Prova dura, l’ho scampata ancora una volta»
– Auto di lusso ‘fantasma’ vendute online, intera famiglia indagata per truffa nel Casertano
– Traffico di droga, 23 arresti in Basilicata. La Procura: «Asfissiante presenza della criminalità in provincia di Matera»
– Sparatoria sul lungomare di Mergellina, 3 giovani feriti e caos: far west scatenato dagli apprezzamenti a una ragazza
– «Alla riunione della Lega con malesseri e senza mascherina»: esposto del Codacons contro Aurelio De Laurentiis
– Willy, tre arrestati chiedono detenzione ‘protetta’ per timore di ritorsioni. Indagini sul tenore di vita del branco
– Matite sanificate a ogni utilizzo, mascherina, gel e file distanziate ai seggi. Ecco come si voterà il 20 e 21 settembre

lunedì, 14 Settembre 2020 - 14:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA