I sindaci rispondono alla ‘chiamata alle armi’ di De Luca: stop alle passeggiate sui lungomare di Salerno e Pozzuoli

Folla in mascherina a Napoli /Foto Kontrolab

La prima città a rispondere coi fatti all’appello di Vincenzo De Luca è proprio quella di cui è stato sindaco. A Salerno da ieri è scattato il divieto di ‘passeggiate’ sul suo bel lungomare e nell’adiacente villa comunale nei fine settimana. Il governatore campano lo ha detto e scritto a chiare lettere: si va avanti con un atteggiamento rigoroso, indipendentemente dalla classificazione data dal Governo alla situazione della Campania (oggi zona gialla, quindi a minor rischio). Da De Luca è poi arrivato il solito appello alla responsabilità rivolto ai cittadini e la chiamata alle armi per i sindaci che potranno, con le loro ordinanze, ampliare la portata delle restrizioni.

Dunque già ieri il sindaco salernitano Vincenzo Napoli ha interdetto lungomare e villa comunale il sabato e la domenica fino al 3 dicembre per poi chiedere al Prefetto un incontro «per discutere e concordare le azioni da mettere in campo per garantire il rispetto di quanto previsto per il contenimento della pandemia, ovvero l’uso della mascherina, il distanziamento e la sicurezza nelle zone perimetrate e chiuse quali la villa Comunale e il lungomare nonché per il controllo e il rispetto del divieto di circolazione se non per motivi di salute, lavoro e comprovata necessità dopo le ore 22».

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Da questo sabato, e fino al 3 dicembre, si avrà la chiusura del Lungomare cittadino (con annessa spiaggia di Santa Teresa) e della Villa Comunale. «Nel mese di ottobre – sottolinea il sindaco Napoli – si è registrata una impennata nei contagi. Sono numeri circoscritti ma dobbiamo fare in modo che la situazione rimanga sotto controllo. Per fare questo, bisogna fare in modo che questi numeri di contagi rimangano stabili o addirittura vadano a decrescere. Questo si può ottenere rispettando rigidamente i protocolli, indossando la mascherina, non assembrandosi. Sulla scorta delle determinazioni anche regionali, terremo chiuse anche le passeggiate sul lungomare e in villa comunale per evitare che questi possano trasformarsi in luoghi di diffusione del contagio. Verificherò se ci sono anche le condizioni per chiudere altri luoghi, come può essere piazza Abate Conforti, e non solo».

Sulla stessa linea il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che al termine della riunione del centro operativo comunale di protezione civile che ha stabilito nuovi provvedimenti per la città. Da sabato 7 a lunedì 16 novembre resteranno interdetti al pubblico la passeggiata del lungomare Pertini, il tratto pedonale che circonda il lago d’Averno, la darsena (limitatamente al perimetro dello specchio d’acqua) e la villetta di Lucrino adiacente alla piscina comunale. Chiusi anche i centri sociali per anziani e tutti gli impianti sportivi pubblici e privati ad eccezione di quelli utilizzati per le attività professionistiche, semi-professionistiche e dilettantistiche di livello nazionale.

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venerdì, 6 Novembre 2020 - 09:09
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