Pozzuoli, iniziata la demolizione
della baraccopoli per i terremotati
A maggio 2018 gli ultimi sgomberi


Sono iniziate le operazioni di smantellamento e demolizione dei prefabbricati sgomberati dai senza tetto del bradisismo nel maggio dello scorso anno in via Alberto Dalla Chiesa, nel quartiere Gescal a Pozzuoli. Un agglomerato di baracche con amianto che dal 1983 ospitava una cinquantina di famiglie rimaste senza una dimora a causa degli abbattimenti di manufatti minati dal bradisismo.

«E’ la risoluzione di una problematica atavica per il territorio ed il compimento di una un’attività iniziata lo scorso anno con l’allontanamento delle famiglie che occupavano i manufatti e che porterà prima alla messa in sicurezza di questo luogo e poi, con la successiva e definitiva riqualificazione, alla sua restituzione alla città. E’ una svolta epocale – ha affermato il sindaco, Vincenzo Figliolia – perché dopo quarant’anni abbiamo portato a termine un’azione in cui molti non erano riusciti e che tanti consideravano irrealizzabile».

Lo sgombero delle baracche di latta fu condotta con il coordinamento simultaneo di più unità operative, questura e prefettura di Napoli, oltre alle forze dell’ordine impiegate, e a una assistenza continua dei servizi sociali e dei dipendenti del comune. Lo smantellamento e la demolizione del campo è stata affidata a un tecnico ambientale che curerà anche le operazioni di messa in sicurezza del luogo, secondo le procedure indicate dall’Asl.

L’attività di smantellamento e smaltimento dei materiali proseguirà per alcuni mesi, dopo di che si passerà alla fase della definitiva riqualificazione dell’area di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove l’amministrazione ha previsto l’istituzione di un parcheggio e un parco pubblico.

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martedì, 29 Gennaio 2019 - 17:49
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