Suo figlio Fabio, raccontano le cronache, divenne uno dei capi della Vanella Grassi. Divenne uno dei capi dei cosiddetti ‘girati’, quelli che nel pieno della seconda guerra di camorra tra i Di Lauro e gli Amato-Pagano voltarono le spalle ai Di Lauro per passare con gli scissionisti.
Questa mattina Antonio Magnetti, 54 anni e detenuto da tempo in carcere, si è visto notificare un decreto di sequestro da 400mila euro disposto dal Tribunale di Napoli. In base al provvedimento, gli agenti della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura partenopea hanno sequestrato due appartamenti in via Vanella Grassi (quartiere Secondigliano); un appartamento in via Dante, vicoletto Grassi (quartiere Secondigliano); e una Fiat 500 X.
Magnetti deve scontare, tra l’altro, un cumulo pene per 16 anni, 7 mesi e 6 giorni per associazione a delinquere di stampo mafiosa, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, evasione dalla misura degli arresti domiciliari, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
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giovedì, 28 Febbraio 2019 - 14:21
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