Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Orazio Rossi, ha rinviato a giudizio un ex impiegato dell’Università di Napoli ‘Federico II’ con l’accusa di truffa nell’ambito di un’inchiesta sulla vendita di posti di lavoro come impiegati nella segreteria dell’ateneo napoletano. Il processo si aprirà nei prossimi mesi per un uomo di 40 anni, che avrebbe intascato – secondo l’accusa – tremila euro a persona che chiedeva di partecipare ad un corso interno che, una volta superato (grazie al truffatore), permetteva l’assunzione mai arrivata. L’imputato è Ciro Palumbo, 40 anni, originario di Torre del Greco ma residente a Napoli. Nel 2017 l’uomo fu anche oggetto di un servizio di ‘Striscia la Notizia’.
Nella stessa udienza il gup ha dichiarato prosciolto un altro imputato coinvolto nell’inchiesta. A quest’ultimo sono stati anche dissequestrati cinquantamila euro ritenuti in un primo momento frutto della truffa, ma è stata chiarita la sua posizione.
Secondo l’impostazione accusatoria tratteggiata dalla procura, Ciro Palumbo si sarebbe servito della mail di un docente universitario ignaro di tutto per organizzare fantomatici corsi di formazione all’Università propedeutici al contratto di lavoro. Quindi avrebbe convinto una quarantina di persone a versare la somma di tremila euro in contanti per essere inserite nell’elenco dei partecipanti al corso.
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sabato, 20 Aprile 2019 - 17:59
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